L’incendio divampato nella giornata di ieri è scoppiato nel
cantiere, fermo da anni, della nuova stazione di Flaminio.
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Nella giornata di ieri, intorno alle ore 18:00, è divampato un incendio
su via Giorgio Washington, nel cuore di Villa Borghese. I fumi si sono rapidamente riversati nei pozzi di aereazione della metropolitana, con la fermata di Flaminio
immediatamente evacuata da Atac e dai Vigili del Fuoco: successivamente le polveri sono
arrivate, complice il movimento dei treni, anche presso le stazioni di Spagna e
Barberini, chiuse anch’esse al servizio viaggiatori fino alla prima serata.
Le successive comunicazioni dei Vigili del Fuoco hanno
permesso di individuare l’origine dell’incendio all’interno del cantiere della
nuova stazione del Flaminio. Le cause sono ancora in corso di accertamento.
Il nuovo terminal Flaminio della Roma-Civita Castellana-Viterbo è una di quelle grandi incompiute dalla Regione Lazio: una ferita nel cuore di Roma, che finora la nuova amministrazione regionale di centrodestra non ha mai apertamente affrontato. Finanziata nel 2007, dopo le prime indagini preventive i lavori partirono effettivamente nel marzo 2014 sotto la direzione di Atac, con vari stop&go fino a bloccarsi nel settembre 2017 a causa delle inadempienze della municipalizzata dei trasporti nel pagamento dei fornitori.
Dopo due anni di completo stallo, nel dicembre 2019 l’allora presidente della Regione Zingaretti sembrava aver voluto riprendere in mano la situazione, presentandosi sul cantiere con tanto di caschetto in testa per annunciare il “commissariamento” dell’opera togliendo la gestione dell’appalto ad Atac.
Dal allora, tuttavia, i lavori non sono mai veramente ripartiti.
Nel 2021, nonostante l’impegno di Zingaretti ribadito a seguito della presentazione del progetto di ammodernamento complessivo delle ferrovie Roma-Lido e Viterbo, il cantiere è stato nuovamente bloccato a causa della
necessità della sede del CNEL, da chiudere provvisoriamente per consentire lo
scavo in sicurezza delle gallerie di connessione alla linea.
La stazione avrebbe dovuto aprire a inizio 2023, ma nulla,
come detto, è stato più fatto. Solo l’incendio di ieri avvenuto nel cantiere
abbandonato ha acceso, letteralmente, l’attenzione sul tema.
Una ferita, dicevamo, che da quasi 20 anni deturpa il cuore
verde di Villa Borghese nel Centro Storico di Roma e che grida vendetta agli
occhi dei pendolari della ferrovia Roma-Viterbo e dei romani.
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