Si stanno avvicinando alla conclusione i lavori di rifacimento
di uno dei nodi nevralgici per l’Anno Santo.
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Sono quasi conclusi i lavori di rifacimento di viale
Ottaviano che, assieme alla riqualificazione di piazza Risorgimento,
costituiranno il principale asse d’accesso al Vaticano durante il Giubileo.
La strada, infatti, connette l’omonima stazione della metro
A all’emiciclo di piazza San Pietro. Per migliorare la fruizione dei luoghi, a marzo sono partiti i lavori di riqualificazione mediante l’allineamento allo
stesso livello di tutta la sede stradale e la sostituzione dell’asfalto con
materiali pregiati, tra cui la basaltina di Bagnoregio.
La riqualificazione manterrà percorribile via Ottaviano solo ai mezzi del trasporto pubblico e ai veicoli di soccorso: sarà limitata fortemente la sosta, prevedendo solo alcuni stalli di carico/scarico merci per gli esercizi commerciali, riposizionati lungo le vie limitrofe. Saranno rigenerate le aree verdi con nuove alberature: previsto anche un nuovo impianto di illuminazione e nuovi arredi urbani.
Si tratterà del primo caso di una strada “trampedonalizzata”,
un neologismo che UTP – Associazione Utenti Trasporto Pubblico ha coniato per
indicare quelle strade in cui gli unici mezzi di trasporto ammessi sono, per l'appunto, i
tram. Il caso di una “piccola Amsterdam”, dove la pratica è più che diffusa nel
centro cittadino, che speriamo possa essere replicata anche in altre parti di
Roma.
Nel frattempo, auspichiamo che i problemi di allagamento
della strada registrati negli scorsi giorni vengano risolti con la corretta
ricalibratura delle pendenze del ciglio stradale e l’attivazione dei tombini
previsti da progetto.
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