Con l’esaurimento della normativa covid, che concedeva
proroghe eccezionali ai contratti di servizio in scadenza, dal 1° luglio
potrebbero esserci grossi problemi a gestire il trenino della Casilina.
Un grosso problema potrebbe abbattersi presto sugli abitanti
di via Casilina: dal 1° luglio niente più trenino giallo. Con la determinazione
n. G07577 del 31 maggio del direttore della direzione infrastrutture e mobilità
della Regione Lazio, l’amministrazione regionale ha concesso la liquidazione
dei fondi necessari per lo svolgimento del servizio ferroviario fino al 30
giugno 2023, poi si vedrà.
La liquidazione nasce nelle more del contratto di servizio
esistente tra Regione Lazio ed ATAC, approvato con DGR 221/2017, e che precedentemente
interessava anche le tre ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Civita
Castellana-Viterbo. Dal 1° luglio scorso, come noto, la gestione delle due
linee è passata a Cotral e Astral, lasciando in capo la sola Roma-Giardinetti
(limitata a Centocelle) ad ATAC.
Un periodo transitorio imposto dal fatto che la gestione
amministrativa del trenino della Casilina è stato ceduta con la Legge Regionale
14/2022 dal 31 marzo 2023 al Comune di Roma (originariamente il termine era il
1° gennaio), che l’ha inserito come tranvia veloce nell’ambito del progetto
della “Metro G” Termini-Tor Vergata. Al passaggio di tali funzioni
amministrative non è seguita, tuttavia, la cessione dell’esercizio, in quanto
il Comune di Roma non ha ancora approvato il nuovo contratto di servizio con
ATAC che avrebbe ricompreso anche la Roma-Giardinetti.
Di fatto dal 1° luglio 2022 ad oggi il servizio continua ad
essere erogato in forza del contratto stipulato dalla Regione, prorogato fino al 30 giugno pv coerentemente con il regime covid
previsto dall’art. 92, comma 4 ter del DL 18/2020 convertito in Legge 27/2020.
Giunti quasi alla fine di giugno non è chiaro, adesso, se e
come sarà possibile garantire la continuità del servizio, considerato che il
contratto regionale non è più prorogabile e quello comunale non è ancora
pronto.
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