Ferrovie Cotral-Astral: una gestione delle emergenze decisamente da migliorare

Riceviamo e ripubblichiamo, a seguito dei disservizi verificatisi ieri sulla Roma-Viterbo, la lettera di un utente che racconta il suo punto di vista sulla gestione Cotral-Astral.

Ferrovie Cotral-Astral: una gestione delle emergenze decisamente da migliorare

Di seguito il testo di un utente della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo riguardo i disservizi delle giornate di venerdì 10 e sabato 11 marzo 2023.

Gentilissimi del blog Odissea Quotidiana,

dopo la disastrosa giornata di ieri, con un treno della Roma-Viterbo che ha tranciato la linea aerea tra Euclide e Flaminio, abbiamo posto la pietra tombale all’idillio della gestione Cotral-Astral.

Ben intendiamoci, nessuno si aspettava miracoli, considerate le condizioni in cui la Regione Lazio ha lasciato le proprie ferrovie, ma fare peggio di Atac era diabolico.

Dal canto suo Cotral, che non gestisce un servizio su ferro dai primi anni 2000, ha fatto trascorrere tra l’interruzione (ore 15:00) e l’arrivo delle navette (ore 16:55) almeno 2 ore: un’interruzione di pubblico servizio in piena regola, alla quale ha dovuto supplire indirettamente Atac con la linea 200. Ancor peggio sono state le “prove tecniche” a guasto riparato (ore 17:30), terminate alle 19:18 dopo un'altra ora e mezza abbondante.

Una gestione dell'emergenza che lascia veramente a desiderare. E questo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie partita dal 1° luglio scorso e culminata il 25 novembre quando leggevamo sui giornali di un improbabile soccorso di Atac a Cotral in caso di guasto.

Eh sì, perché alla fine la vituperata municipalizzata dei trasporti, ben abituata alle disastrose performance delle metro, riesce sempre a gestire le emergenze, sebbene con “‘na scarpa e ‘na ciavatta”, approntando i necessari autobus sostitutivi.

Mentre aspetto il treno, anche oggi in ritardo per un guasto tra Montebello e Catalano, sono sempre più convinto che il binomio Cotral-Astral sia del tutto impreparato alla gestione di due linee ferroviarie strategiche come la Roma-Lido e la Roma-Viterbo.

L'esercente, Cotral, ha scelto inspiegabilmente di affidare ai privati la gestione delle navette sostitutive, con autobus che partono da rimesse lontane da Roma e autisti mandati all'arrembaggio senza conoscere il percorso da seguire. Tutto ciò è da calarsi in un contesto di scarsissime informazioni, con il sito aziendale rimasto fermo alla versione provvisoria del 2021 a seguito dell'attacco hacker alla Regione Lazio ed il mutismo dell'account Twitter che risponde a mozzichi e bocconi agli utenti. Il gestore dell'infrastruttura, Astral, ha avuto quantomeno la premura di attivare un sito dedicato al trasporto pubblico regionale ed un canale Telegram per le ferrovie che, sebbene caotico, aggiorna regolarmente l'utenza.

Ma oltre all'informazione manca, appunto, la sostanza. Anche ammettendo che la Roma-Lido diventi la mitica Metromare e la Roma-Viterbo un metrò di superficie, gli inconvenienti ci saranno comunque e sarà sempre necessario un servizio di bus sostitutivi.

Cotral ha a disposizione fior fior di autobus e autisti propri, oltre a due rimesse in posizioni strategiche (Lido Centro e Saxa Rubra), ma anziché reinternalizzare la Regione ha già deciso per una maxigara di privatizzazione del trasporto regionale (diminuendo ulteriormente i km assegnati a Cotral). Bah!

Auspicando vogliate pubblicare questo mio sfogo soppesato, vi saluto con stima.

C. M.

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