L'azienda capitolina ha reso noto di aver salvato due veicoli tramviari dalla demolizione per preservarli a fini storici.
Atac manda in pensione dodici vecchi tram "Stanga", in base a quanto previsto dal 2020 a seguito della pubblicazione di un bando per la demolizione di autobus, tram e autovetture di servizio. I rotabili tramviari oggetto del procedimento, con oltre settant'anni di servizio, non erano da tempo più idonei all'utilizzo in linea ed erano per questo in deposito in attesa che si completassero le procedure per la dismissione.
I dodici tram facevano parte della flotta entrata in servizio fra il 1948 e i primi anni '50, i cosiddetti "TAS" (Tram Articolato Stanga).
Atac fa infine sapere che i 12 mezzi saranno tutti rottamati tranne due, che sono stati dichiarati patrimonio di interesse culturale dal MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), al quale era stato richiesto un parere. Le due vetture di rilevanza storica saranno custodite nel deposito aziendale di via Prenestina.
La notizia arriva dopo l'invio da parte di questo blog di una lettera aperta all'Assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Eugenio Patanè, relativamente alla tematica della valorizzazione della storia del trasporto pubblico romano, rilanciata anche dalle associazioni che da decenni si occupano della tematica.
Nella lettera aperta inviata martedì 26 aprile 2022 all'Assessorato ai Trasporti, si chiedeva:
[...] si sta procedendo in questi giorni alla demolizione di alcune vetture tramviarie tipo “Stanga” complete di allestimenti interni originali: queste azioni si pongono in totale contrapposizione all’idea di creare una linea storica “Archeotram” da gestire con 10-15 veicoli di tale tipologia, come avviene a Torino o Bruxelles.
Riteniamo pertanto necessario che gli allestimenti vengano smontati e conservati prima dello smantellamento dei veicoli, in quanto di importanza fondamentale per i rotabili che circoleranno sulla futura linea tram storica.
Il nostro auspicio è che, oltre al salvataggio delle due vetture, si riesca a preservare l'allestimento interno di quelle che saranno demolite al fine di ripristinare gli ambienti originari dei veicoli che verranno utilizzati sulla futura linea tram storica.
Trasporti e storia: lettera aperta all'Assessore ai Trasporti di Roma Capitale - LEGGI QUI
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