La Metro B è nel caos

LA Metro B è nel caos


La linea B1 chiusa anche oggi, venerdì 11 marzo, la metro di Roma è nel caos. Dall'altoparlante: "a causa dell'esiguo numero di treni, le attese in banchina saranno prolungate". In banchina e sui treni è il caos

La linea B1 della metropolitana di Roma è chiusa anche oggi. Il motivo? Sempre il solito, da ormai alcuni giorni: i treni a disposizione sono pochi. 

A dirlo è stata Atac, prima preannunciando i disagi (ormai quotidiani) attraverso gli altoparlanti di stazione, poi attraverso il canale ufficiale Twitter, dove l'azienda ha spiegato che "a causa di indisponibilità" di mezzi fuori uso per guasto, ha dovuto chiudere di nuovo la linea B1 che collega Bologna a Jonio in entrambe le direzioni.

L'ultima corsa è stata quella delle 8:55, con il treno in partenza da Jonio. La mattinata di passione è però iniziata prima, durante l'ora di punta. Tra le 6:30 e le 8:30 si sono registrate attese in banchina tra i 5 e i 9 minuti, treni a singhiozzo, passeggeri in fila in attesa di salire a bordo e vagoni conseguentemente pieni.

Problemi che hanno riguardato le linea B1 e anche la B. Disservizi che ormai si registrano da giorni. Giovedì, per la quarta volta in un mese, la metro B1 è stata temporaneamente chiusa nell'ora di punta mattutina per mancanza di treni. Un problema che ha causato un effetto domino con vagoni e banchine piene, che hanno reso letteralmente impossibile salire sui treni. Oggi, come sottolineato, la situazione non è cambiata. 

Mancano i treni sulla linea B

Atac, secondo quanto si apprende, nel riattivare temporaneamente la linea B1 nel pomeriggio di ieri, aveva spostato treni che coprivano altre tratte, in particolare quelli della linea B e della Roma Lido. 

Un gioco delle tre carte che come conseguenza diretta ha avuto appunto quella dei ritardi come documentato anche dagli annunci fatti anche nella mattinata di oggi dall'altoparlante nelle stazioni: "Causa numero ridotto dei treni circolanti, si prevedono ritardi. Ci scusiamo per il disagio".

E ancora: "A causa dell'esiguo numero di treni, le attese in banchina saranno prolungate". Effettivamente i display delle varie stazioni, come un orologio in moviola, hanno scandito la frequenza che sembrava non passare mai. Questa mattina i treni per Rebibbia sono passati uno ogni 4-6 minuti. Quelli per Jonio, 5-7 minuti. 

Discorso simile per la direzione Laurentina, con treni ogni 6-9 minuti. Una "toppa" temporanea che, tuttavia, si è strappata nuovamente intorno alle 8:50 quando Atac ha comunicato la nuova chiusura della linea B1 anche per oggi.

da Roma Today

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1 Commenti

Lulio ha detto…
Se ogni volta che stanno a corto di treni chiudono la diramazione B1,
farebbero meglio a chiuderla a tempo indeterminato in modo da concentrare il servizio nella tratta storica, e riorganizzare le linee di superficie magari potenziando le linee storiche e inserendo una o due linee express una in direzione Termini e l'altra in direzione MB Bologna.