La ferrovia Roma-Giardinetti chiuderà nel corso del 2023

La ferrovia Roma-Giardinetti chiuderà nel corso del 2023


La ferrovia Roma-Giardinetti chiuderà nel corso del 2023, così ha svelato l’assessore ai trasporti Eugenio Patanè rispondendo ad una nota dell’Osservatorio Regionale sui trasporti.

“L'Amministrazione ha deciso di dare massima priorità al PUMS, tra gli interventi la progettazione di un collegamento su ferro tra Anagnina e Torre Angela e la trasformazione della Roma-Giardinetti in tranvia con il prolungamento fino al Policlinico Tor Vergata e oltre fino alla Banca d'Italia”. 

Dopo l’ok del 10 dicembre scorso arrivato da parte della commissione mobilità, la tratta verrà trasferita per proprietà e competenze dalla Regione Lazio al Comune di Roma.  L'obiettivo è quello di attivare l’opera entro il Giubileo “il che significa - precisa Patané- che già all'inizio del 2023 dovranno essere avviati i cantieri”.

Addio al trenino, si va verso la metro G

Dopo alterne vicende il progetto della linea tramviaria veloce Termini-Tor Vergata, indicata come “linea G” nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, sta avendo una notevole accelerazione. 

L’opera, volutamente fortemente dai territori del V e del VI municipio, era stata incardinata all’interno delle istanze per il Trasporto Rapido di Massa ottenendo nel giugno del 2020 ben 213,8 milioni di euro da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti. Il progetto prevede la riqualificazione completa del 9 km dell’esistente ferrovia Roma-Giardinetti, il “trenino giallo” della Casilina attualmente attestato a Centocelle, più due prolungamenti: il primo di 470 metri dalla stazione delle ferrovie Laziali a piazza dei 500, il secondo di 3,6 km dal capolinea di Giardinetti fino all’Università di Tor Vergata. 

Nel finanziamento è compreso il rifacimento completo del deposito di Centocelle e l’acquisto di nuovi tram, che saranno a scartamento ordinario ed interoperabili sul resto della rete romana.

Le perplessità delle associazioni

Sebbene l’accelerazione del procedimento avvicini la prospettiva della futura “metro G”, dall’altra parte l’avvio dei lavori coinciderà con un lungo periodo di stop del servizio ferroviario. 

La Roma-Giardinetti infatti dovrebbe chiudere a partire dal 2023 e riaprire solo con il Giubileo. 

“È un’accelerazione che, sinceramente, lascia perplessi: c'è ancora da definire il progetto esecutivo, e capire con esattezza come la linea raggiungerà Tor Vergata da un lato e piazza dei Cinquecento dall'altra, pubblicare e assegnare le gare sia per l'affidamento lavori sia per l’acquisto di nuovi rotabili tranviari”, spiega l’associazione Trasportiamo, “nulla contro il progetto della tranvia, sia chiaro, ma invitiamo l'assessore a riflettere e a valutare le nostre perplessità, onde evitare di rimanere tra un anno senza il trenino e con i cantieri fermi per questo o quell’altro motivo.”

da Repubblica

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