Roma-Lido, addio al mare. Da metà settembre servizio limitato a Lido Centro

Roma-Lido, addio al mare. Da metà settembre servizio limitato a Lido Centro


L’incontro del Comitato Pendolari con ATAC ufficializza una delle ipotesi ventilate nelle scorse settimane: a causa del perdurare della mancanza di materiale rotabile da metà settembre tutti i treni della ferrovia Roma-Lido saranno limitati a Lido Centro, con la prospettiva di riaprire la tratta Lido Centro-Colombo non prima di marzo 2022, sempre se le manutenzioni ai convogli lo permetteranno




All’orizzonte solo una minuscola consolazione: se la Regione Lazio concederà i fondi necessari, Atac si impegnerà nella riqualificazione della stazione di Castel Fusano, che soffre da tempo della mancanza di manutenzione.

Continua la carenza di treni sulla Roma-Lido

Dopo lo stop di 4 treni, dovuto al raggiungimento del limite di percorrenza chilometrico, la stagione balneare 2021 della Roma-Lido è stata una delle peggiori in assoluto. 

La frequenza avrebbe dovuto essere di 15 minuti, con il servizio svolto da 6 treni, ma alla fine l’esercizio è stato sistematicamente erogato con corse ogni 20-30 minuti. 

E adesso, col volgere al termine dell’estate, ATAC deve prepararsi a contenere gli inevitabili ulteriori disagi.

Salva la tratta di Porta San Paolo, ma addio al mare

Rispetto all’ipotesi circolata negli scorsi giorni di stop della tratta EUR Magliana-Porta San Paolo, l’azienda dei trasporti avrebbe fatto una marcia indietro. 

La stazione di EUR Magliana, disponendo di solo due binari, non ha le caratteristiche adatte ad essere utilizzata come capolinea. 

Secondo ATAC inoltre i nodi di Basilica San Paolo e Porta San Paolo sono essenziali per garantire l’equilibrio di trasbordo con la linea B. 

La mancanza di treni comunque morde e per questa ragione a venir sacrificata sarà la tratta “balneare” della linea, da Lido Centro a Cristoforo Colombo con le stazioni intermedie di Stella Polare e Castel Fusano. 

Il taglio, si stima, consentirà di risparmiare circa 15 minuti sul tempo di giro dei treni, che passerà dagli attuali 90 minuti a circa 75. Sulla tratta ferma sarà attivato con tutta probabilità un autoservizio sostitutivo.

Stop alla tratta almeno fino a primavera

ATAC ha riferito al Comitato Pendolari Roma-Lido che la limitazione a Lido Centro si protrarrà per almeno 7 mesi, in linea con i tempi necessari alla manutenzione dei primi due treni

Quando i convogli torneranno disponibili sarà possibile immaginare il ripristino del capolinea di Cristoforo Colombo, a patto che i treni già in servizio reggano lo sforzo dell’inverno che verrà. 

Le promesse dell’assessore Alessandri

Sul tema della Roma-Lido, che già sta infiammando la campagna elettorale, è tornato a pronunciarsi anche l’assessore regionale ai trasporti Mauro Alessandri

In un post su facebook l’assessore ha ricordato di essere “al lavoro, facendo parlare i fatti”, rilanciando i lavori in corso per il nuovo sistema di comunicazione terra-treno e l’invio del primo treno in manutenzione straordinaria. 

Leggendo i commenti, tuttavia, i pendolari sono di ben altra opinione.

La disillusione del Comitato Pendolari

“Siamo stanchi ed amareggiati”, hanno dichiarato ai nostri microfoni i referenti del Comitato Pendolari Roma-Lido, “quello a cui stiamo assistendo è l’ultimo atto di una tragedia che poteva essere evitata”. 

Ad Alessandri il Comitato ha risposto con una contro-infografia: “primo treno, MAI, manutenzione, forse i primi manutenuti a marzo” e via proseguendo. E mentre si va verso l’ufficialità della chiusura della tratta Lido Centro-Colombo, dall’altra parte i pendolari chiedono che sia ripristinata la linea S15 Acilia-Piramide per dare un supporto al resto della ferrovia.

da Repubblica





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