Ancora problemi ai tram di Roma, tocca alla linea 8

Ancora problemi ai tram di Roma, tocca alla linea 8


Una nuova disposizione operativa di Atac certifica una volta di più le difficoltà della rete tranviara romana





In principio fu il 2, sparito dalla circolazione e sostanziamente cancellato per la mancanza di manutenzione sui binari. 

Poi è toccato ad alcuni tratti della linea tranviaria talmente usurati da costringere Atac ad emettere delle note operative per rallentare i tram. 

Poi è toccato al 3 diventato sempre più spesso limitato a Piramide per l'assenza di mezzi sulla linea. Oggi è la volta dell'Otto Volante, linea che da Casaletto conduce a Piazza Venezia. 

Una nuova disposizione operativa obbliga i tranvieri a rallentare ancora di più in alcuni punti. 

Il motivo? Binari vecchi e mezzi moderni, come abbiamo raccontato a fine febbraio: in sostanza i "nuovi mezzi" a pianale ribassato non sono adatti per i binari romani e nel tempo finiscono per usurarsi. Non solo: i mezzi più recenti (1998, ndr) logorano i binari.

Questa reciproca incompatibilità ha messo ko la linea 2 ed ora azzoppa la linea 3. La normalità sarebbe recuperabile con l'ordinaria manutenzione, ma l'intera catena delle forniture dei pezzi è ferma. 

Gli effetti sono quelli più su raccontati, da ultimo quelli sul tram 8 che di fatto da oggi non è più volante. 

Sulla circonvallazione Gianicolense, nella tratta compresa tra gli impianti di fermata Ravizza e San Camillo, in entrambi i sensi di marcia il limite massimo sarà di 10 km/h.  Stessa velocità su viale Trastevere, fino al ministero della Pubblica Istruzione. 

Nel complesso di curve e scambi all'altezza di via Induno si scende a 5/6 km/h. Passato ponte Garibaldi nella zona del ministero della giustizia si torna a 10 km/h. Si torna a passo d'uomo tra le fermate Arenula/Cairoli e Florida: 5 km/h. 

Secondo quanto resi noto da Atac qualche giorno fa, "agli inizi di agosto sono iniziate le attività di cantierizzazione sulla rete tranviaria, che serviranno a migliorare l'infrastruttura in vista della riattivazione della linea 2. 

Si tratta di un primo intervento al quale seguirà un secondo lotto di opere da tre milioni di euro in corso di progettazione. 

Questi lavori serviranno a stabilizzare la produzione del servizio tranviario, contribuendo così al netto miglioramento del trend di crescita del servizio di superficie, che negli ultimi anni ha aumentato la quantità di produzione modificando profondamente anche la qualità dei processi produttivi".

Da Roma Today



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1 Commenti

Lulio ha detto…
Conoscendo l'abitudine di fare la manutenzione all'ultimo minuto, sarebbe meglio cambiare strategia; comprare tram a pianale rialzato e inalzare le banchine delle fermate.