Ferrovia Roma Nord, ultima corsa cancellata: "Tratta isolata"

Ferrovia Roma Nord, ultima corsa cancellata: "Tratta isolata"


Ai confini della realtà! Ferrovia Roma Nord, ultima corsa cancellata: "Tratta isolata" Treno cancellato e nessun bus sostitutivo per rimediare. Così nella serata di ieri giovedì 2 gennaio i pendolari della Ferrovia Roma Nord in partenza da Viterbo sono rimasti a piedi


La storia: Atac, tramite i propri canali, ha comunicato la cancellazione dell’extraurbano delle 18.21 in partenza da Viterbo senza prevedere un’alternativa per gli utenti che dunque si sono dovuti arrangiare in altro modo. 

“A causa dell’intervenuta soppressione del treno extraurbano 915 delle ore 18.21 da Viterbo, comunicata da Atac Spa nei propri canali ufficiali, e della mancata istituzione del bus sostitutivo, la tratta Viterbo-Catalano è rimasta praticamente isolata, con buona pace degli utenti” – ha denunciato l’associazione TrasportiAmo. 

La denuncia di TrasportiAmo: “Siamo all’assurdo”

“Siamo all’assurdo, anche dove il servizio è sofferente, ridotto all’osso, l’azienda romana sforbicia treni. E non solo, si permette di tagliare pure l’ultima corsa, quella che – spiegano - insieme alle prime della mattina, sono considerate per tradizione sacre, immancabili, da effettuare a ogni costo, nel metro-ferro come nella superficie”.



Un intervento di controllo della Regione Lazio su Atac, attuale gestore della linea, quanto chiedono da TrasportiAmo: “La pazienza dei pendolari è finita da un pezzo”. 

Ferrovia Roma Nord: 15 treni soppressi in un giorno

Ma non solo soppressioni sulla tratta extraurbana: in attesa degli investimenti e della “rivoluzione” promessa dalla Pisana (proprietaria della linea ndr.), che per Roma Lido e Roma Nord ha annunciato un piano da 800milioni di euro, sulla Roma-Civitacastellana-Viterbo continuano a mancare treni e corse. 

 “Anno nuovo, soppressioni vecchie” – dice il Comitato dei Pendolari della Roma Nord. Solo ieri ben 12 urbani e 3 extraurbani cancellati.

“Sarà dura resistere ancora un anno e mezzo...ma noi segnaleremo e ci faremo sentire sempre e ovunque” – la promessa dei battaglieri utenti della Roma-Civita-Viterbo. 

Da Roma Today








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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Ormai il degrado di questa ferrovia è pazzesco. Mi ricordo quando, negli anni ottanta (ero studente alle superiori), ci si poteva regolare l'orologio con la puntualità delle corse dei treni, e mai una volta saltavano. Mi ricordo l'entusiasmo con la quale la gente accolse i treni FIREMA E84, di cui il primo (101-102) entrò in servizio la mattina del 19 ottobre 1987, tra l'entusiasmo non solo dei viaggiatori, ma anche del personale dell'epoca, il quale ultimo lavorava con un attaccamento ed una dedizione al lavoro oggi purtroppo scomparsi. E, a proposito di persone scomparse, colgo l'occasione per ricordare il Perito Industriale Sergio Maestri, dirigente superiore presso l'officina di Catalano, persona estremamente competente ed attaccatissima alla ferrovia; anche tutto questo è ormai scomparso...
Anonimo ha detto…
Tra l'altro, negli anni ottanta, c'era meno materiale rotabile disponibile rispetto ad oggi per l'espletamento dei servizi viaggiatori: dieci elettromotrici, di cui sei extraurbane e quattro urbane, ventuno ricmorchiate e quattro locomotori, di cui tre per servizi viaggiatori ed uno per soli treni merci o materiali. Parlo di questo materiale qua:

http://www.tramroma.com/tramroma/rete_ext/srfn/rotabili/srfnrot_02.htm