Commissione trasparenza: Situazione ferrovie regionali

Commissione trasparenza: Situazione ferrovie regionali


Giovedì 12 dicembre si è svolta una commissione controllo, garanzia e trasparenza sulla situazione ferrovie regionali ex concesse in gestione ad Atac SpA, questo è il verbale dell'agenzia di stampa #DirettamenteRoma



Celli (Roma Torna Roma): "Vorrei ringraziare Atac per la presenza. Ho chiesto anche la presenza della parte politica, perchè non dipende solo da Atac. 

Dopo l'incidente ferroviario a luglio 2016 a Barletta dove persero la vita 23 persone, il Mit spostò la gestione di un certo numero di linee ferroviarie dall'Ustif all'Ansf. 

Questo per allineare gli standard di sicurezza in queste ferrovie ex concesse, nel nostro caso quindi per Roma Giardinetti, Roma Lido e Roma Viterbo. 

E chiede ad Atac di attuare alcune misure restrittive per la sicurezza e la garanzia. Atac presenta delle osservazioni e delle disposizioni. Successivamente viene fatto notare ad Atac che ci sono alcune carenze e mancanze, e che su alcuni aspetti servono ancora dei lavori. 

Ad oggi, non sappiamo che risposte abbia dato Atac e se oggi sia tutto in regola e in piena sicurezza."

Questo il verbale scaricabile da #DirettamenteRoma



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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Allora: se l'ANSF intende applicare gli stessi parametri e sistemi di sicurezza delle linee RFI, sulla Roma Nord servirebbe, sull'intera linea, il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), sia sulla linea che sui rotabili. Poi servirebbe, sulla tratta extraurbana, un segnalamento luminoso tipo RFI, con Blocco Conta Assi e Controllo Centralizzato del Traffico tramite Dirigente Centrale Operativo. La tratta urbana già si presenta meglio, avendo il Blocco Automatico con Train Stop, ma è chiaro che l'SCMT andrebbe esteso anche alla tratta urbana. In alternativa, si potrebbe anche applicare il Blocco Radio sistema ERTMS/ETCS livello 2, praticamente lo stesso che si usa sulle linee RFI ad Alta Velocità, sistema sicurissimo, che non prevede più la presenza del segnalamento luminoso e che verrà progressivamente esteso all'intera rete RFI, con il tempo, forse addirittura al livello 3, sistema ancora più evoluto, perchè rivoluziona il concetto di sezione di blocco fissa, facendola diventare addirittura variabile. Lo stesso discorso vale per la Roma-Lido, che però già si presenta meglio, avendo Blocco Automatico con Train Stop e Controllo del Traffico tramite Dirigente Centrale Operativo, con sede a Garbatella. Su quest'ultima linea si potrebbero applicare o l'SCMT, in aggiunta al sistema già esistente, oppure anche qui il Blocco Radio via ERTMS/ETCS livello 2 (ma anche livello 1, che prevede il mantenimento dei segnali luminosi). Oppure, se proprio la si volesse trasformare in metropolitana, si potrebbe mettere il Train Control, come sulle metropolitane A e B, con segnali luminosi indicanti anche la velocità massima da tenere in funzione sia dei raggi di curvatura che delle condizioni di percorribilità dell'itinerario a valle. In quest'ultimo caso però, cioè se diventasse metropolitana a tutti gli effetti, passerebbe di competenza nuovamente USTIF e non più ANSF...sta a chi dirige decidere che scelta fare.