Roma-Lido: Voliamo verso il Premio Caronte

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La fredda cronaca: treno delle 7,43  da Acilia aveva un vagone che è andato a fuoco, dentro il vagone non si riusciva a respirare. È arrivato a Casal Bernocchi, si è riempito ed ripartito, a Vitinia si è fermato avvelenando la gente in una  banchina piena. Tutti puzzano di fumo



Vedendo le immagini e leggendo le testimonianze, non si tratta di fuoco, ma quasi sicuramente si tratta di un guasto ai freni che sono rimasti bloccati, da qui il fumo.

Ma non basta. Infatti dopo che il cadavere del MA(H)200 è stato rimosso, ne è passato un altro che ha caricato i naufraghi affumicati a Vitinia, treno che purtroppo...


Questa la scena a Vitinia


Le esperienze degli utenti

Eccoci qua, altro giro altra corsa, altro guasto.

Era soltanto venerdì quando siamo dovuti scendere dal treno per un guasto, in una giornata di sciopero.

Oggi abbiamo forse rischiato anche la nostra incolumità.

Il treno puzza di bruciato fino a sentirsi male, a stento si arriva alla stazione di Vitinia.

Tutti fuori.

Adesso arriverà il treno successivo, carico già dei pendolari ordinari, del ritardo accumulato a causa del nostro guasto nel quale dovremo entrare anche tutti noi evacuati.

Ecco, buona settimana a tutti

(Cinzia)


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1 Commenti

Anonimo ha detto…
Comunque faccio notare che i treni serie MA200 sono progettati e costruiti con lamiere tagliafuoco per impedire la propagazione di un eventuale incendio dal sottocassa al comparto viaggiatori. Inoltre, rivestimenti interni ed arredamenti sono anch'essi realizzati con materiali autoestinguenti, quindi, da questo punto di vista, sono comunque treni sicuri per i passeggeri, anche se non molto affidabili a causa di una componentistica elettromeccanica ed elettronica fortemente innovativa per questo tipo di treni (fu anche la prima in Italia) ma poco sperimentata, sulla quale, comunque, si sta lavorando per renderla più affidabile.