Pillole di #MetroForDummies: la ripresa dallo sciopero

Tutti noi ci chiediamo cosa succeda al termine dello sciopero, o meglio quanto tempo si debba aspettare il primo mezzo utile alla ripresa del servizio. Abbiamo avuto due scioperi ravvicinati e diversi tra loro: quello di venerdì scorso che durava 24 ore - con fasce di garanzia - e quello del 10 giugno scorso di 4 ore, senza fasce e con una ripresa che è sembrata molto lenta. Andiamo a vedere come sono gestiti questi due tipi di scioperi.

Una breve nota di metodo: questo breve post è dedicato esclusivamente alla riattivazione del servizio metro, ma è assimilabile per procedure anche alla Roma-Lido ed al servizio di superficie. Le differenze sono sostanzialmente sulle modalità di ripresa del servizio che deve essere fatto esclusivamente dal capolinea.

La riattivazione del servizio

Per prima cosa si deve distinguere il tipo di sciopero, se è uno sciopero è di 4 oppure 8 ore in metro si riprende servizio dopo i tempi tecnici necessari per abilitare treno e portarlo sulla linea e, a seconda della linea i tempi possono essere molto diversi.

Invece con lo sciopero di 24 ore il discorso cambia. Tempo fa la Commissione di Garanzia e Sciopero inviò una disposizione che imponeva di riprendere il servizio al termine della fascia, nel nostro caso alle 17, quindi l'azienda emanò una disposizione per fare in modo che i macchinisti si presentassero sul posto di lavoro un ora e mezza prima della ripresa effettiva del servizio, anche se tecnicamente in quel momento il lavoratore è in stato di sciopero.

Lo sciopero del 10/6/2015
Una volta che i macchinisti e gli altri addetti sono sul posto, vengono "smistati" a seconda del turno o del treno corrispondente.

Una volta abilitato il treno e controllato il DCO (non sai cosa sia? leggilo qui) da le indicazioni sul corretto posizionamento del treno lungo la linea, in modo tale che alla ripresa non si aspettino 40 minuti un treno ma (si spera) meno.

Tutto questo non avviene se il servizio non è interrotto da fasce di garanzia. In quel caso il lavoratore si presenta a lavoro alle 17 (o all'ora in cui lo sciopero termina) se ha un turno, oppure all'ora in cui "monta in servizio" e si da inizio alla procedura descritta nel paragrafo precedente.

Può succedere che durante la ripresa del servizio si vedano passare treni vuoti che non si fermano nelle stazioni, oppure di arrivare in una stazione che non è capolinea e vedere un treno fermo con le porte aperte che pare aspettarci. Tutto ciò non è un errore, anzi i treni vengono posizionati lungo la linea così quando si inizia servizio non scoppi un caos, perchè se si riprendesse il servizio dai capolinea chi sta dall'altra parte aspetterebbe due ore.




#MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
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