Gli autisti non ci stanno a farsi dare degli assenteisti – Quintavalle imbraccia la penna e attacca: Vi scrivo per verbalizzare la mia profonda
indignazione - un bravo giornalista si debba quanto meno informare - Il signore
afferma il falso, e di questo va informato. tanto lui, quanto voi della
redazione che gli avete affidato il servizio – Sui certificati: Immagino che
con 38 di febbre il signor Tagliapietra stia a casa, se invece noi
autoferrotranvieri ci mettessimo alla guida in queste condizioni non
salvaguarderemmo ne' noi lavoratori ne' gli utenti - questo genere di articoli
da incompetenti vogliono solo spingere l'opinione pubblica a virare verso
l'obbligo di privatizzare i trasporti pubblici - Con indignazione assoluta
Mi chiamo Micaela Quintavalle e sono una autista Atac.
Vi scrivo in merito all'articolo firmato dal sig. Riccardo Tagliapietra
pubblicato oggi a pag. 45 sulla cronaca di Roma del vostro quotidiano. Vi scrivo per verbalizzare la mia profonda indignazione in quanto sono convinta che prima di scrivere qualcosa su un argomento specifico , un bravo giornalista si debba quanto meno informare. invece il sig. Tagliapietra in materia dimostra di essere assolutamente incompetente.
Innanzitutto il signor Tagliapietra sostiene che il libero con paga sia " un turno in cui l'autista e' in servizio ma non c'è un mezzo da guidare. autisti che vengono impiegati ma senza lavorare".
Il signore afferma il falso, e di questo va informato. tanto lui, quanto voi della redazione che gli avete affidato il servizio, quanto i cittadini il cui giudizio sull'operato degli autisti sarebbe fuorviato.
Il libero con paga esiste solo nei giorni festivi, escluse
le domeniche (lavorando le quali noi percepiamo solo 5,16 euro in piu essendo
turnisti e ce ne staremmo volentieri a casa con i nostri figli e le nostre
famiglie).
Per giorni festivi si intende - e ve lo specifico come se mi
rivolgessi a bambini di due anni ma evidentemente non siete in grado di
comprendere alcune cose- il primo gennaio, il 6 gennaio, pasqua, pasquetta, 2
giugno, 29 giugno, 25 dicembre 26 dicembre etc. etc.
In questi giorni il servizio e' ridotto perchè le scuole
sono chiuse e c'è meno traffico quindi gli autisti impiegati a turno
percepiscono una retribuzione doppia, come e' giusto che sia . ( immagino che
anche il signor Tagliapietra venga remunerato diversamente se da incompetente
quale e' scriva il suo articolo a natale piuttosto che in un giorno feriale).
mentre gli altri autisti rimangono a casa e percepiscono la retribuzione
normale.
Inoltre il signor Tagliapietra parla di " assenti
giustificati per assistere un paziente disabile o per malattia con punte di
assenteismo che toccano il 22 %".
Immagino che con 38 di febbre il signor Tagliapietra stia a
casa o comunque, da incompetente quale e' potrà scrivere solo qualche eresia in
più sui suoi articoli causa quello stato patologico temporaneo che comporta
un'alterazione del sistema di termoregolazione.
Se invece noi autoferrotranvieri ci mettessimo alla guida in
queste condizioni non salvaguarderemmo ne' noi lavoratori ne' gli utenti che
con amore e competenza trasportiamo ogni giorno.
Forse il signor Tagliapietra va informato della realta'
incontrovertibile che sui nostri certificati ci sia una diagnosi medica di
medici competenti.
Di medici che hanno fatto un percorso di studi di 12 anni.
Non ci sono persone incompetenti come lui che scrivono
articoli senza informarsi sui fatti.
Forse il signor Tagliapietra non ha mai avuto le
mestruazioni.
Bisognerebbe spiegare al signor Tagliapietra che la
delaminazione dello strato superficiale della parete endometriale e' un evento
particolarmente doloroso. bisognerebbe dirgli che noi donne non abbiamo bagni
per cambiare gli assorbenti. e siamo stanche di flogosi e infezioni per fare
tale naturale cosa in mezzo ai prati.
Quindi chi e' l'incompetente?
Il medico che ci ordina di stare a casa o il signor Tagliapietra
che ci da degli assenteisti?
Se poi invece vogliamo fare come i privati, perche' questo
genere di articoli da incompetenti vogliono solo spingere l'opinione pubblica a
virare verso l'obbligo di privatizzare i trasporti pubblici, che ti intimano di
proseguire il servizio anche quando il pronto soccorso ti benda un occhio con 7
giorni di prognosi urlandoti al telefono "togliti la benda e guida o ti
licenzio" allora il signor Tagliapietra sta raggiungendo il suo scopo.
Non capisco perche' fino ad un po' di tempo fa la stampa in
generale ed il vostro giornale in particolare si accanissero tanto contro gli
autoferrotranvieri dell'atac.( invece di scrivere tante bugie o fare del
sarcasmo su problematiche serie il signor Tagliapietra potrebbe fare una
indagine e chiederse per esempio perche ad oggi i 115 interinali non siano
ancora stati assunti).
Oggi forse qualcosa sta per cambiare, perche' giornalisti
non incompetenti come il signor Tagliapietra, danno anche a noi la possibilita'
di gridare la nostra voce.
Con indignazione assoluta
Micaela Quintavalle
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