Roma-Lido: ritardi fino a mezz'ora

Roma-Lido: ritardi fino a mezz'ora


Cronache di ordinario disagio. Questo è quanto è successo nella mattinata di martedì 15, ma potrebbe essere la storia di tutti i giorni, dati i continui cali di tensione, spesso ci sono blocchi sulla linea dei disperati, che, nel migliore dei casi viaggiano stretti come sardine


Ennesima mattinata complicata per i pendolari della Roma Lido (alias Metromare) quella di oggi martedì 15 novembre 2022. 

A causa di alcuni ritardi nel passaggio dei convogli una ressa di persona si è formata sia sulle banchine di molte stazioni, sia all’interno dei treni che, chiaramente, al loro passaggio, si sono riempiti all’istante. 


I disagi martedì 15 novembre


Sul posto un nostro inviato ha documentato per il Corriere della Città la situazione. A Lido Centro ad esempio, intorno alle 8.20, la banchina era già strapiena di persone in attesa come mostrano le foto. 

I tempi di attesa hanno raggiunto la mezzora – soppresse anche alcune corse – creando di fatto enormi disagi a catena anche sulle fermate successive, in particolar modo a Lido nord, Ostia Antica Acilia, Casal Bernocchi e a Vitinia (dove per alcuni istanti si è verificato anche un calo di tensione).

da Il Corriere della Città

Il Comunicato del Comitato Pendolari


“Ascolta! Si fa sera”... Come poterci sbagliare! Pure oggi Cotral e Astral ci hanno dato continue rimodulazioni degli orari. Per quasi tutta la giornata la Lido è stata servita con soli 4 treni, nonostante abbiano a disposizione 9 treni omologati e autorizzati da ANSFISA.

Abbiamo avuto la solita valanga di ritardi in partenza, di “remodulade” continue e ritardi maggiori a destinazione su tutte le corse ed anche QUINDICI corse soppresse sulle sole 106 da loro stessi programmate tra le 5.15 e le 21.00 (dopo il servizio viene interrotto per i lavori). 

Ma oggi Astral SpA ci ha anche regalato, dalle 08.30 alle 12.00 circa, continui problemi di alimentazione elettrica, che hanno tenuto “in ostaggio” per decine di minuti, passeggeri chiusi come in “scatole di sardine”, lasciate qua o la lungo le stazioni. 

Tutto accade nonostante i video, volutamente positivi, distribuiti alla stampa da Astral, che riprendono i lavori che la società RFI, scelta da anni dal Governo dopo la strage di Andria, sta effettuando coi soldi del Governo stesso, stanziati fin dal 2016, e li fa con imprese selezionare da Italferr (Gruppo Ferrovie dello stato) per la nostra disastrata ferrovia, che attende quei lavori ai binari da 5 anni di troppo. 

Buona notte ai pendolari e buon lavoro agli operai.






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