Il servizio è stato interrotto tra Sora e Roccasecca a causa dello svio di un treno tra Arce e Fontana Liri.
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Paura ma nessun ferito nella mattinata del 21 novembre sulla linea ferroviaria Roccasecca–Avezzano, dove un treno regionale è deragliato poco dopo le 6.40 mentre attraversava il tratto tra Arce e Fontana Liri, nel territorio della provincia di Frosinone. Il convoglio, identificato come treno 20184, era in servizio come ogni giorno per portare pendolari e studenti della Valle Roveto verso Avezzano. Durante il transito, però, il macchinista si è trovato davanti una situazione improvvisa: una frana aveva fatto precipitare alcuni grossi massi sui binari, rendendo impossibile proseguire la marcia.
Secondo le prime ricostruzioni, i massi si sarebbero staccati da un costone roccioso vicino alla linea ferroviaria, finendo direttamente sulla sede di corsa. L’impatto ha provocato lo sviamento del treno, che è uscito dai binari ma senza ribaltarsi né perdere la propria stabilità. A bordo vi erano cinque passeggeri, nessuno dei quali ha riportato ferite. Un dato che ha permesso di tirare subito un primo sospiro di sollievo, considerando la dinamica dell’accaduto e le potenziali conseguenze di un episodio simile.
I soccorsi sono arrivati immediatamente. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo e i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area e verificato le condizioni dei passeggeri. Contestualmente, sono iniziate le prime verifiche tecniche sulla tratta, per valutare l’entità della frana, la stabilità del terreno e le condizioni del binario danneggiato.
Rete Ferroviaria Italiana, in una comunicazione pubblicata nella mattinata, ha informato che dalle 06.20 la circolazione ferroviaria era sospesa nel tratto compreso tra Sora e Roccasecca a causa della frana. Nel frattempo sono stati avviati servizi sostitutivi con autobus, necessari per garantire a pendolari e studenti un collegamento alternativo. Come sempre accade in questi casi, il passaggio alla gomma ha inevitabilmente comportato rallentamenti e disagi, soprattutto nelle prime ore della mattinata, quando i treni della linea vengono maggiormente utilizzati.
Nel corso della giornata la situazione non si è sbloccata. In serata, alle 22.00, la circolazione risultava ancora sospesa, segno che le verifiche e gli interventi di messa in sicurezza erano tutt’altro che conclusi. Al momento non ci sono indicazioni sui tempi necessari per il ripristino completo del servizio ferroviario e non è chiaro se la linea potrà riaprire nelle ore successive, anche perché gli accertamenti sul versante da cui si sono staccati i massi sono ancora in corso.
La Roccasecca–Avezzano, conosciuta come “Ferrovia del Liri”, è una linea storica che collega la Ciociaria alla Marsica, attraversando territori dove il trasporto pubblico su ferro rappresenta una risorsa importante per chi studia e lavora nelle città più grandi. Per questo motivo l’incidente, pur non avendo provocato feriti, ha avuto un impatto immediato sulla vita di chi deve spostarsi quotidianamente. Anche un singolo tratto interrotto può comportare cambi di mezzi, ritardi e una maggiore incertezza nei tempi di viaggio, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando scuole e uffici iniziano la giornata.
Tra le prime testimonianze arrivate dopo l’incidente c’è quella di Emilio Cancelli, presidente del comitato “Salviamo la ferrovia Avezzano – Roccasecca”, da anni attivo nel monitorare le condizioni della linea. Cancelli ha confermato che il treno “è solo sviato, senza perdere assetto”, sottolineando come tutti i passeggeri stessero bene e non vi fossero situazioni di particolare emergenza. Un commento che restituisce la dimensione reale dell’accaduto: un episodio serio, con potenziali rischi, ma concluso senza conseguenze fisiche per chi era a bordo.
Ora l’attenzione è concentrata sulle verifiche tecniche e sulla messa in sicurezza del versante, passaggio fondamentale prima che la linea possa riaprire. Nel frattempo i passeggeri dovranno continuare a utilizzare i servizi sostitutivi e seguire gli aggiornamenti che RFI pubblicherà nelle prossime ore.
Le operazioni proseguiranno fino al completo ripristino della circolazione ferroviaria, mentre viaggiatori e pendolari attendono di capire quando sarà possibile tornare alla normalità.
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