La sperimentazione non piace e la sensazione è che si tornerà
molto presto alla situazione ante operam.
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Continua a far discutere il cambio di viabilità sulla via
Nomentana, realizzato a seguito dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza di
un black point in zona San Basilio.
Dal centro verso la periferia, infatti, la nuova viabilità
impone il passaggio in via Fabbri, via Buazzelli e via Casale di San Basilio
per poi riprendere via Nomentana. Una modifica che consente di ridurre i punti
di conflitto e le situazioni pericolose, anche grazie alle rotatorie di nuova costruzione,
ma che stanno mandando in tilt il traffico.
Il ricordo corre per ovvio parallelismo all’intervento di
messa in sicurezza degli svincoli della Roma-Fiumicino all’altezza di via della
Magliana. Sull’arteria l’intervento voluto dall’allora amministrazione 5 stelle
prevedeva la creazione di una canalizzazione per l’inserimento agevole e più
sicuro delle auto provenienti da via della Magliana.
L’installazione del new jersey, tuttavia, portò subito a
code e polemiche sull’autostrada, con inevitabili ripensamenti da parte del
Comune che dismise i cordoli ad agosto del 2018.
Ora la sensazione è che la storia possa ripetersi su via
Nomentana, sebbene con i distinguo del caso. Patané promette che il bilancio si tirerà solo dopo i primi 6 mesi, ma il ripensamento anticipato è già dietro l’angolo.
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1 Commenti
Ok la sicurezza ma non si può ripensare la viabilità in questo modo.