Uno sguardo all’allestimento dei nuovi convogli tramviari di
Roma.
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A dicembre, salvo ulteriori imprevisti, i romani scarteranno sotto l’albero di Natale il primo dei nuovi tram CAF Urbos, che giungerà da oltremare
nella Capitale. Sulla base dell’offerta consegnata ad Atac e del modello, l’Urbos
3 per l’appunto, abbiamo voluto anticipare con un approfondimento come sarà l’allestimento
interno di questi mezzi.
I tram saranno formati da 5 moduli intercomunicanti per una
lunghezza totale di 33,5 metri e saranno interamente a pianale ribassato. Si
accederà a bordo da 4 porte, di cui 2 poste sui moduli estremali e 2 sul terzo modulo,
e interamente disporranno di 220 posti, di cui 68 a sedere.
Dell’allestimento di questi tram non ci convince la mancanza
di una porta finale – anche ad anta singola – sulla testa del convoglio, che
renderà difficile sfruttare appieno i mezzi sulle tratte più frequentate come
la TVA. Al netto di questo aspetto, questi tram ben bilanciano la ripartizione
tra posti a sedere per lunghe tratte e posti in piedi per brevi tragitti,
suddividendosi in veri e propri scompartimenti per “vagone”.
Curiosa, infine, la posizione decentrata del pantografo, che
sarà posizionata sopra una delle cabine di guida in analogia ai tram Socimi giÃ
in servizio sulla rete romana.
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