ZTL: le auto ibride possono entrare senza permesso

Una sentenza ribalta la norma: ora il Comune rischia risarcimenti per milioni di euro.

ZTL: le auto ibride possono entrare senza permesso

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Dopo il ricorso presentato da un avvocato romano che aveva attraversato i varchi della ZTL con la sua auto ibrida non autorizzata, il giudice amministrativo ha deciso di annullare le multe, ritenendo le motivazioni opposte sufficienti: una sentenza che rischia di esporre Roma Capitale ad altrettante cause e risarcimenti milionari.

Attualmente, infatti, l’accesso alla ZTL ai veicoli elettrici e ibridi è consentita liberamente, previa registrazione della targa sul portale di Roma Mobilità, che provvede a inserire nella white list i veicoli che ne fanno richiesta.

Una procedura semplice ma che evidentemente questo cittadino ignorava, finendo per maturare multe su multe al passaggio sotto i varchi elettronici. L’annullamento in toto delle multe da parte del giudice amministrativo, tuttavia, di fatto ha cancellato l’obbligo di registrazione, esponendo Roma Capitale a nuove cause di risarcimento.


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2 Commenti

Anonimo ha detto…
A parte le ampie ZTL “verdi”, pensate per la qualità dell’aria, tutte le altre servono principalmente a gestire lo spazio urbano, non a ridurre l’inquinamento. In molte zone semplicemente non c’è spazio per il traffico automobilistico privato, a prescindere dal tipo di alimentazione. Col tempo, quando tutte le auto saranno elettriche o ibride, il problema resterà identico. Con l’aggravante che chi ha investito in un’auto “ecologica”, magari proprio per accedere alle ZTL, si sentirà legittimato a usarla ovunque e comunque. Tornare a limitarne l’accesso sarà un disastro politico. In certi luoghi e in certi orari, nessuna auto privata dovrebbe entrare, punto. Non importa se a benzina, ibrida o a batterie. E sarebbe bene chiarirlo da subito, per rispetto verso i cittadini e per una questione di uguaglianza.
Anonimo ha detto…
Esatto, sono del tutto d'accordo.