Nel mese di
maggio è cominciata la posa dei binari per le nuove linee fiorentine e
bolognesi, a Roma stiamo ancora con le attività preliminari.
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L’8 e il 26
maggio sono cominciate, rispettivamente nelle città di Bologna e Firenze la
posa dei binari delle nuove tramvie urbane. Parliamo della linea “Rossa”, da Borgo
Panigale alla Fiera, e della linea 3.2.1, da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.
Entrambe le
tramvie sono finanziate con fondi PNRR, che ne impongono ultimazione entro fine
giugno 2026, in completa analogia con le linee TVA (tratta Giureconsulti-Porta
Cavalleggeri) e Togliatti (Ponte Mammolo-Subaugusta) di Roma.
E se per la
prima i cantieri sono ancora una leggenda, per la seconda ci sono volute 3 inaugurazioni del cantiere per partire veramente: a Ponte Mammolo, benché sia
cominciata la fresatura dell’asfalto, siamo ancora molto lontani dalla posa
delle rotaie.
Viste le
differenti velocità con le quali procedono – o per meglio dire, non procedono –
i cantieri romani, facciamo fatica a nascondere la nostra preoccupazione sul
fatto che i termini del PNRR saranno effettivamente rispettati, soprattutto nel
caso della TVA che impatta un contesto urbano decisamente consolidato e popoloso
nel quale non sarà mai possibile lavorare h24.
E tu cosa ne pensi?
Con cantieri a rilento e scadenze che incombono, Roma rischia di restare al palo. Secondo te è solo burocrazia o manca la volontà politica per cambiare passo?
💬 Parliamone nei commenti!
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