La linea Roma-Lido cambia lentamente volto: da Acilia Sud a Giardino di Roma, cosa succede davvero nei cantieri per le nuove stazioni
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Negli ultimi tempi, la linea Metromare, la ex Roma-Lido è tornata al centro dell’attenzione per una serie di interventi attesi da tempo. Tuttavia, la realizzazione delle opere procede con ritardi, rallentamenti e intoppi burocratici che riflettono le difficoltà strutturali di Roma nella gestione delle grandi trasformazioni urbane.
Cerchiamo di fare ordine, analizzando lo stato delle principali stazioni in costruzione o in fase di progettazione lungo la linea.
Acilia Sud: una stazione pronta ma ancora chiusa
Situata tra le fermate esistenti di Acilia e Ostia Antica, la nuova stazione di Acilia Sud è stata completata dal punto di vista strutturale nel 2023. I lavori erano iniziati nel 2017, ma hanno subito numerose interruzioni, sia per motivi economici sia a causa di problemi legati ai vincoli ambientali e archeologici della zona.
Oggi la stazione è formalmente terminata, ma non ancora aperta all’esercizio pubblico. Il motivo? Si attende ancora il via libera di ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, che deve verificare il rispetto di tutti i requisiti di sicurezza.
Nel frattempo, a marzo 2025 è stata finalmente bandita la gara per la realizzazione del ponte ciclopedonale che collegherà la stazione con il quartiere Dragona, un’opera molto attesa dai residenti, che al momento possono raggiungere la linea ferroviaria solo attraversando a piedi un tratto di via Ostiense privo di marciapiedi e illuminazione adeguata.
Anche i parcheggi di scambio, previsti dal progetto originario, non sono ancora stati realizzati: 93 posti sul lato Dragona e 251 su quello di Acilia. Un’assenza che rischia di compromettere l’attrattività della stazione per chi si sposta in auto.
Torrino-Mezzocammino: una nuova fermata per un quartiere in espansione
Il quartiere Torrino-Mezzocammino, situato tra l’Eur e Vitinia, è uno dei nuovi poli residenziali della città , con oltre 25.000 abitanti e una crescita costante, ma, nonostante ciò, la zona non è direttamente servita da alcun nodo ferroviario, e i collegamenti con la città avvengono quasi esclusivamente su gomma.
Nel marzo 2025 è stata pubblicata la gara per la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria lungo la Metromare, posizionata tra Tor di Valle e Vitinia.
Il progetto include anche un parcheggio di scambio da 300 posti auto, di cui 200 in struttura multipiano.
Il costo complessivo dell’opera è di circa 5,7 milioni di euro, coperti in parte con fondi del Giubileo. Secondo il cronoprogramma, i lavori dovrebbero iniziare entro l’autunno 2025 e concludersi entro la metà del 2026, ma molto dipenderà dalla rapidità delle procedure amministrative.
Giardino di Roma: il cantiere si ferma per un acquedotto romano
Un’altra stazione molto attesa è quella di Giardino di Roma, un’area residenziale tra Vitinia e Casal Bernocchi, caratterizzata da un’elevata densità abitativa e da carenze strutturali nei collegamenti con il resto della città .
La gara per la progettazione esecutiva è stata pubblicata nel 2025, ma l’avvio dei lavori ha subito un rallentamento a causa della scoperta di un antico acquedotto romano durante i primi sopralluoghi. La Soprintendenza ha imposto una modifica del tracciato per salvaguardare il reperto archeologico, comportando una sospensione temporanea della progettazione esecutiva.
L’apertura della stazione, prevista inizialmente per fine 2026, potrebbe quindi subire uno slittamento, anche se al momento l’obiettivo ufficiale rimane invariato e Astral pochi giorni fa ha pubblicato il bando per la progettazione e la costruzione della nuova stazione.
Ostia Antica: lavori in corso per l’accessibilitÃ
A completare il quadro degli interventi, va segnalata la ripresa dei lavori alla stazione di Ostia Antica, una stazione molto importante, non solo per i pendolari, ma anche per i tanti turisti, che da Roma vengono a vedere gli Scavi. Qui sono finalmente in fase di realizzazione gli ascensori, attesi da anni per garantire un accesso più agevole alle banchine.
I lavori erano stati sospesi a causa della presenza di sottoservizi non segnalati e vincoli paesaggistici, ma sono ripresi nella primavera del 2025. Tuttavia, il completamento dell’opera è previsto dopo il Giubileo, dato che il montaggio degli impianti è calendarizzato per l’estate e richiederà poi un periodo di collaudo.
Il ruolo del Giubileo e l’ordinanza speciale per accelerare i lavori
Per cercare di recuperare il tempo perso, a maggio 2025 il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato un’ordinanza speciale che attribuisce nuovi poteri ad Astral, la società regionale che coordina molte delle opere infrastrutturali, inclusi gli interventi per il Giubileo.
L’ordinanza consente ad Astral di espropriare con procedure semplificate le aree necessarie alla realizzazione delle opere e di assumere il ruolo di stazione appaltante diretta per alcuni progetti, tra cui il sovrappasso ciclopedonale tra Acilia Sud e Dragona.
Una trasformazione lenta, ma necessaria
La trasformazione della linea Metromare procede lentamente e con molte difficoltà , ma le nuove stazioni, se completate nei tempi previsti, possono offrire un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata, ma è necessario che alle promesse seguano azioni puntuali.
I ritardi nei cantieri, le difficoltà nel coordinamento tra enti e le rigidità burocratiche sono segnali di un sistema che fatica a rispondere alle esigenze di una città in costante evoluzione
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La macchina è un obbligo, non una scelta...