MIT: prorogato a maggio 2025 il termine per le istanze del trasporto rapido di massa

Il termine di presentazione delle istanze è stato differito al 31 maggio 2025.

MIT: prorogato a maggio 2025 il termine per le istanze del trasporto rapido di massa

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Con la comunicazione numero 5, il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha comunicato il secondo rinvio del termine ultimo per la presentazione delle istanze a valere sull’Avviso n.3 per lo sviluppo del trasporto rapido di massa. La deadline è stata ulteriormente traslata dal 31 gennaio al 31 maggio 2025, data entro la quale le amministrazioni locali dovranno trasmettere i propri progetti di busvie, tramvie e metropolitane.

Il differimento avviene a seguito della richiesta dell’ANCI, che aveva fatto sapere in una nota che molti comuni italiani non erano pronti per la presentazione delle istanze.

Roma dal canto proprio aveva già formalizzato la richiesta di 5 nuove linee tramviarie:

  • M2-26: “Linea tranviaria Stazione Tiburtina-Ponte Mammolo (MB)”, ovvero il completamento della tramvia Verano-Tiburtina FS già finanziata. Valore investimento: 123,7 milioni di euro.
  • M2-16: “Linea tranviaria Piazza Mancini-Via Flaminia-Corso Francia-Stazione Vigna Clara”, il prolungamento della linea 2. Valore investimento: 106,7 milioni di euro.
  • M2-25: “Linea tranviaria Giardinetti-Tor Vergata-scambiatore A1 sud”, ovvero il prolungamento della futura metro G. Valore investimento: 114,8 milioni di euro.
  • M2-15: “Linea tranviaria veloce Anagnina (MA)-Tor Vergata-Torre Angela”, ex linea A-TA (Anagnina-Torre Angela) progettata nel 2010 da Roma Metropolitane, ora denominata metro H. Valore investimento: 411,9 milioni di euro.
  • M2-28 “Tangenziale tramviaria Sud Marconi-Parco Appia Antica-Subaugusta”, primo lotto funzionale Marconi-Laurentina, in attesa dei necessari approfondimenti progettuali della tratta Vigna Murata-Subaugusta incidente nel perimetro del Parco Regionale dell’Appia Antica.

A questi progetti tramviari si somma la sostituzione dei tornelli nelle 73 stazioni della metropolitana, con una versione alta 180 cm e doppia obliterazione in entrata e in uscita, dal valore di 33 milioni di euro.

Questa proroga, tuttavia, potrebbe essere utile per far riflettere l’Amministrazione Capitolina sull’inopportunità di escludere le 2 linee tramviarie di Prati, le uniche del PUMS rimaste fuori dal perimetro delle richieste per un’inspiegabile scelta politica.

  • M2-21 “Linea tramviaria Barletta-piazzale Clodio” di cui con DGCa 228/2024 è stato approvato il progetto preliminare dal valore di 47,9 milioni di euro.
  • M2-22 “Linea tramviaria viale Angelico-Auditorium” di cui non è stato ancora approvato il progetto in giunta, che cumula 134,7 milioni di euro.

Insomma, l’opportunità di tornare sui propri passi c’è ancora ed è aperta. Chissà se il Sindaco vorrà cogliere questa occasione.

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1 Commenti

Lulio ha detto…
Dato che i nuovi tram sono predisposti a viaggiare con batteria, siete ancora in tempo di posare i binari sui Fori Imperiali tra Venezia e Colosseo cosi da darvi una possibilità di ripristinare l'anello tranviario.