Roma-Lido, disagi senza fine: treni soppressi e navette inesistenti

Un'altra mattinata di disagio per i pendolari della Roma-Lido.

Questa mattina per i pendolari del X Municipio, la giornata è iniziata con un incubo: il servizio ferroviario era, secondo gli annunci, "perturbato in entrambe le direzioni", il che si è tradotto in disagi, ritardi e confusione.

Le segnalazioni dei viaggiatori raccontano di vagoni strapieni e annunci poco chiari, fin da inizio servizio, Cotral ha annunciato problemi tecnici e un ridotto numero di treni circolanti, ma la realtà vissuta dai pendolari è fatta di attese estenuanti e spostamenti impossibili.

Vediamo cosa è successo.


Cosa è successo questa mattina
La voce dei pendolari

Cosa è successo questa mattina

Secondo il racconto del Comitato Pendolari, i disagi sono iniziati con la soppressione della corsa delle 6:40 dalla stazione Cristoforo Colombo. Secondo quanto comunicato da Cotral, ma solo in un secondo tempo, la causa sembrerebbe essere la carenza di treni. 

L'azienda dei trasporti è riuscita a mettere in linea solo cinque convogli sui nove disponibili, una situazione che ha avuto ripercussioni immediate con le banchine colme di pendolari in attesa.

Le conseguenze sono state disastrose: la corsa successiva è partita con un ritardo di dieci minuti, ma già stracarica. Le immagini ed i racconti dei pendolari stipati nei vagoni o costretti a rimanere a terra sono un'amara testimonianza della realtà quotidiana di questa tratta.

In aggiunta, il tanto annunciato "servizio navette integrativo" si è rivelato un miraggio: nessuno ha visto autobus sostitutivi circolare tra le stazioni, e molti si sono chiesti se fossero mai stati davvero attivati.

La voce dei pendolari

Le testimonianze dei viaggiatori raccontano un'esperienza collettiva fatta di rabbia e frustrazione, questo il racconto dei passeggeri: 

Da Acilia in avanti, una marea di persone è rimasta a terra. Il treno delle 7:18 era già strapieno e con le porte che non si chiudevano

Un’altra pendolare, con tono amaro, aggiunge: 

Cotral dichiara guasti, ma per noi non cambia nulla: ogni giorno è un’odissea. E delle navette promesse, neanche l’ombra

Gli utenti della linea si sentono abbandonati, costretti a scegliere tra un servizio inefficiente e opzioni alternative, spesso più costose e scomode. 

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