Trasporti: Roma approva il nuovo Piano per il Clima

Con DAC 174/2023 l’Assemblea Capitolina ha dato l’ok all’aggiornamento del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

Trasporti: Roma approva il nuovo Piano per il Clima

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L’iniziativa si inserisce nel più ampio filone promosso dalla Commissione Europea che, nel 2008, lanciò il Patto dei Sindaci, con l’obiettivo di riunire in una rete permanente, i governi locali impegnati nel perseguimento degli obiettivi comunitari su clima ed energia. Nel 2015 l’iniziativa è confluita, insieme al Mayors Adapt nel Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima, le cui città firmatarie si sono impegnate a sostenere attivamente l’attuazione dell’obiettivo comunitario di riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030.

Con DAC 78/2017 l’Assemblea Capitolina ha formalizzato l’adesione al Patto impegnandosi con DAC 55/2021 ad approvare il PAESC di Roma Capitale.

L’aggiornamento del PAESC è avvenuto a seguito della sottoscrizione, da parte dell’Urbe della lettera di impegno alla Deadline 2020, al fine di mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e proseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali. Tale impegno si è tradotto in un aggiornamento del PAESC che ha assunto l’orizzonte del 2050 con target medio al 2030.

Guardando all’ambito dei trasporti il PAESC 2023 ha confermato le azioni del Piano del 2021, integrandole con le azioni in corso grazie al PNRR e ai fondi nazionali.

  • Realizzazione delle 4 nuove tramvie “ex giubilari” (TVA, Togliatti, Tiburtina, Termini-Tor Vergata) per 31,6 km di estensione complessiva.
  • Riqualificazione dell’intera rete tramviaria esistente;
  • Prolungamento della metro C nel centro storico a Colosseo, entro il 2025, e a Farnesina, entro il 2032;
  • Ammodernamento della Roma-Lido sia infrastrutturale (treni e linea, più il nuovo deposito a Ostia), sia con nuove fermate Acilia Sud, Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma). L’obiettivo è quello di portare la frequenza a 6 minuti;
  • Riqualificazione della Roma-Civita Castellana-Viterbo, mediante l’adeguamento infrastrutturale e il raddoppio di alcune tratte, oltre alla realizzazione della nuova stazione Flaminio;
  • Potenziamento delle stazioni del nodo Roma: San Pietro, Termini, Fiumicino Aeroporto, Torricola-Appia Antica, Tuscolana, Aurelia e Trastevere;
  • Riqualificazione di 27 stazioni della metro A;
  • Realizzazione di 130 nuovi km di piste ciclabili;
  • Realizzazione della funivia EUR Magliana-Villa Bonelli con fermata intermedia a piazza Certaldo, per una lunghezza di 916 metri totali;
  • Rinnovo della flotta del TPL mediante:
    • Acquisto di 30 nuovi treni per le metro A e B più 6 nuovo treni per la metro C;
    • Acquisto di 38 nuovi treni per le ferrovie Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo;
    • Acquisto di 40 nuovi tram, in sostituzione degli esistenti, oltre all’aggiunta 80 per le nuove linee;
    • Acquisto di 411 bus elettrici, 269 ibridi, 344 a metano e 33 diesel (questi ultimi già in servizio).

Il PAESC, pur non contenendo la previsione di nuove infrastrutture aggiuntive a quelle previste dal PUMS, conferma questi come obiettivi strategici nel settore trasporti per ridurre del 40% le emissioni in città e contenere l’aumento della temperatura globale entro gli 1,5°.

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