Nei giorni scorsi è iniziata l’installazione dei varchi elettronici per il controllo degli accessi nel perimetro della nuova ZTL Fascia Verde. Saranno attivati in autunno.
I lavori sono stati affidati dall’Agenzia Roma Servizi per
la Mobilità a seguito di una procedura negoziata, svolta durante la scorsa
estate. I cantieri sono già stati aperti su via Tuscolana (alt. viale Palmiro
Togliatti) e sono in fase di avvio a Montesacro, su via Lampedusa e viale
Adriatico, e al Laurentino, su via del Serafico e via del Tintoretto.
A seguito delle opere di scavo necessarie per
l’installazione e il cablaggio degli apparati di controllo dei transiti, la
pavimentazione stradale sarà ripristinata con lievi modifiche di marciapiedi e
spartitraffico esistenti. Sarà anche posizionata la nuova segnaletica comprensiva
di pannelli a messaggio variabile: in totale sono previsti 51 nuovi varchi
elettronici lungo il perimetro della nuova ZTL Fascia Verde. Le lavorazioni
dovrebbero concludersi entro la fine del mese di ottobre.
Come precisano dall’assessorato alla mobilità del Comune di
Roma, “con la segnaletica e i nuovi varchi saranno resi cogenti i divieti già
esistenti”.
In questo modo diamo concretezza – commenta l’assessore Eugenio Patané - al provvedimento approvato lo scorso novembre, che ha l’obiettivo di tutelare la salute e migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché riduce l’inquinamento e le emissioni nel rispetto delle normative europee.
Dal 15 novembre 2022, i divieti di circolazione all’interno
della ZTL Fascia Verde sono stati estesi agli autoveicoli a benzina fino ad
Euro 2 e gasolio fino a Euro 3. Sono previste ulteriori limitazioni a partire da novembre 2023, sia riguardanti gli autoveicoli
privati che i mezzi commerciali. I varchi, inoltre, monitoreranno il rispetto
delle limitazioni durante le domeniche ecologiche.
L’area della nuova ZTL Fascia Verde è consultabile sul sito di Roma Servizi per la Mobilità.
LE CRITICITÀ
Come abbiamo già fatto presente in sede di approvazione del
nuovo perimetro della Fascia Verde, l’estensione della ZTL lungo la via
Flaminia fino al GRA inibirà di fatto l’accesso alle stazioni Grottarossa e
Centro Rai della ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo. Sarà perciò impossibile
per molti utenti utilizzare i nodi di scambio dotati di parcheggio, snaturando
il ruolo intermodale dei terminal con il trasporto pubblico.
Problema identico, presente però anche nella precedente
configurazione della ZTL, riguarda la stazione di Torricola, servita dai
numerosi servizi ferroviari di Trenitalia FL7 (Roma-Minturno), FL8
(Roma-Nettuno) e dai treni regionali della relazione Roma-Formia-Napoli, che
consente di raggiungere rapidamente la periferia sud di Roma. La vicina
stazione Capannelle dei servizi ferroviari FL4 (Roma-Castelli) e FL6
(Roma-Cassino) risulta invece fuori dalla zona a traffico limitato, sebbene con
una capacità di scambio molto più limitata.
Tali perimetri rischiano dunque di andare a penalizzare gli utenti del trasporto pubblico romano e regionale, anziché perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale per i quali sono stati ideati.
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