#AutobusDiRoma - Iveco-Indcar Mobi, il furgone che diventa minibus

#AutobusDiRoma - Iveco-Indicar Mobi, il furgone che diventa minibus

#AutobusDiRoma - Ventottesima puntata: gli Iveco-Indcar Mobi City sono 30 minibus acquistati dalla municipalizzata romana Atac per servire le linee che, per motivi legati alla viabilità, non possono essere gestite con autobus di lunghezza “standard” da 12 metri.

Gli Indcar Mobi City L8, realizzati su telaio Iveco Daily 70C18 e numerati nella serie 241-270, sono veicoli che derivano dal furgone Daily e che vengono allestiti per il trasporto urbano di passeggeri: ne sono stati consegnati da Indcar oltre mille in tutto il mercato europeo.

Lunghi poco meno di 8 metri, hanno consentito un notevole miglioramento dell’efficienza delle linee gestite con bus di dimensioni ridotte: in precedenza, queste venivano spesso sospese a causa della carenza di vetture. L’ultimo acquisto di autobus “corti” era infatti stato effettuato ben 14 anni prima, nel 2006.

Nel febbraio 2019, per rimediare a tale situazione, Atac ha noleggiato 20 vetture della stessa tipologia dall'azienda Cialone Tour, che hanno permesso di limitare le criticità maggiori. Tale soluzione temporanea è stata successivamente superata con la consegna dei 30 Iveco-Indcar Mobi City a febbraio 2021, acquistati da Atac in autofinanziamento.


   

I mezzi sono tutti alimentati a gasolio e dotati di un motore che rispetta la normativa Euro6. Possono ospitare sino a 41 passeggeri a bordo, di cui 17 seduti. La livrea adottata è quella che caratterizza tutti i bus romani di nuova generazione, con un colore rosso amaranto, il logo di Roma Capitale e le scritte ‘Atac’ e ‘Roma’; successivamente alla consegna, sono state apposte, nella parte superiore delle fiancate dei mezzi, delle scritte contenenti lo slogan ‘+Bus×Roma’.

I minibus sono altresì dotati dell’impianto di condizionamento, di videosorveglianza e della cabina antintrusione a protezione del posto guida. Vi sono anche due telecamere che inquadrano le fiancate e due display a led gialli, uno anteriore e uno posteriore, ad indicare linea e destinazione. All’interno, le sedute sono posizionate su un’unica fila nel lato dove sono presenti le porte e su due file dall’altro.

I veicoli sono dotati di due porte ad unica anta con apertura esterna: se si entra dalla porta anteriore sono presenti degli scalini, mentre nella zona della porta posteriore (dotata di pedana manuale) vi è un'area a pianale ribassato dove è presente anche il posto per disabili.


   

Le vetture sono assegnate agli impianti aziendali di Grottarossa e Magliana ed utilizzati su linee fondamentali che collegano a poli ospedalieri come 029, 115 e 870.

Trattandosi di vetture senza pianale completamente ribassato, come i bus acquistati da Atac nelle precedenti forniture, possono risultare scomode in ambito urbano la presenza di gradini per l’accesso a bordo e male si adattano alle caratteristiche di alcune linee con maggiore frequentazione.

La consegna di questi minibus ha anche segnato l’accantonamento per successiva demolizione delle vetture Europolis (I serie e II serie), nonché dei bus modello “Alé”.


Autore: @TplRoma, blogger per Odissea Quotidiana, studente, appassionato di trasporti sin da piccolo e autore di #AutobusDiRoma, una rubrica che serve a spiegare su quali autobus saliamo ogni giorno! - Leggi tutti i post di @TplRoma. 

Posta un commento

0 Commenti