A proposito della riorganizzazione della rete bus sud-est

A proposito della riorganizzazione della rete bus sud-est


Lunedì inizierà la prima fase della riorganizzazione della rete bus nel quadrante sud est della Capitale e, sebbene sia ancora sulla carta, gli utenti hanno già cominciato a rifletterci. Questa è una buona analisi che rappresenta i vantaggi e qualche punto oscuro



Il lavoro mi sembra discreto; soprattutto per quanto riguarda i nuovi percorsi di 556 e 558. 

NON approvo per nulla, invece, la disattivazione del 506D per la zona di Vermicino/Vigne di San Matteo: è vero che quella zona, coincidente con il km 17-18 di via Tuscolana, è servita dalla linea Cotral Anagnina-Frascati-Rocca Priora: va però detto che nei giorni festivi (in cui il 506D era comunque disattivato) la linea Cotral passa ogni 90 minuti, frequenza insufficiente anche e soprattutto per Frascati e gli altri centri serviti. 

Peraltro, per la linea Cotral potrebbe non valere il metrebus Roma, come accade occhiutamente quando dette linee transitano su strade "di confine", ossia da un lato Roma e dall'altro un altro comune (vedi Setteville e Colleverde, su Tiburtina e Nomentana), sicché gli abitanti di Vermicino-Vigne di San Matteo rischiano di doversi munire di metrebus Lazio da tre zone.
Riorganizzazione della rete bus
sud-est - I dettagli

In realtà si è persa per l'ennesima volta l'occasione per pensare a un prolungamento e sconfinamento delle linee Atac fuori del comune di Roma, d'intesa con gli altri comuni. 

Il 506D avrebbe potuto benissimo proseguire fino a Frascati, o invertendo la marcia all'altezza dell'ospedale o facendovi addirittura capolinea, in piazza Marconi.

Così, il 503 avrebbe potuto essere prolungato fino a Ciampino F:S., anziché sostituire il 654 dentro il comprensorio di via Lucrezia Romana, con giro tortuoso. Se qualcosa è pure da criticare è la trasformazione del 654 in una specie di circolare di quartiere che non raggiungerà più la metro A: trasporterà aria, come il 662.

E neppure si è pensato di attivare il 512, forse proprio perché dovrebbe sconfinare nel comune di Frascati, dove è ubicata la stazione di Tor Vergata.

Di Teodosio Orlando



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3 Commenti

Mauro Tozzi ha detto…
In effetti ci sono già delle linee che fanno capolinea oltre i confini comunali, come 061-068-07 (gli ultimi due attivi solo d'estate) che arrivano a Campo Ascolano (Pomezia) e il 337 che fa capolinea a Tor Lupara (Mentana).
Anonimo ha detto…
Non ho capito perchè per la linea COTRAL non dovrebbe valere il metrebus Roma. Normalmente, quest'ultimo vale nel territorio di Roma Capitale, con qualche deroga in certi punti di "confine", indipendentemente dal gestore di una certa linea, sia esso ATAC, COTRAL, Trenitalia o Roma TPL.
Teo ha detto…
Per la linea Cotral potrebbe non valere il metrebus Roma proprio perché si tratta di zone "di confine", ossia da un lato Roma e dall'altro un altro comune, sicché con un'interpretazione sfavorevole della normativa si finirebbe per pagare come se si fosse fuori del comune di Roma Capitale.