Cosa si può fare con 20 milioni per il trasporto pubblico?

Il 3 giugno ci sarà il referendum sulla messa a gara del Trasporto pubblico della Capitale e le spese totali si attesterebbero sui 20 milioni. Cosa si potrebbe fare con 20 milioni per il trasporto pubblico a Roma?




Di Riccardo

I radicali parlano di 20 milioni di euro di spese per il referendum da loro proposto.

Interessante. 

Con 5 milioni di euro si può portare a rendimento la Roma-Giardinetti trasferendo il capolinea a Termini e con i 15 restanti realizzare il nodo di scambio Libia-Nomentana.

È questione di priorità.
  

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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Si può comprare qualche treno della metro C e porre le basi per il prolungamento fino a Clodio. Per la Roma Giardinetti, servono i soldi che la Regione, riceve dallo Stato, oggi ne sono stati stanziati 3 milioni. Renato Seri
Lulio ha detto…
Spendere quella cifra, in questa idea di progetto, per la Roma - Giardinetti lo trovo uno spreco di risorse, perché ci vuole visione.

Il deposito, i treni, lo scartamento ridotto dei binari e tutto il resto va rottamato.

Il deposito è in una posizione strategica si possono creare 3 linee:

1) Termini - Centocelle (MC); (da considerare come primo tratto di linea)
2) Cinecittà - Mammolo; (da considerare come primo tratto di linea)
3) Tiburtina - arco di traventino (Percorso 409), con valutazione di spostamento della stazione fs prenestina;

Su queste tre direttrici si possono costruire altre estenzioni.

Tecnologia da usare Tram con alimentazione a terra e a scartamento normale, secondo il concetto di metrotranvia o travia veloce.

Una buona amministrazione valuta l'idea, fa la valutazione dei costi/benefici, crea il progetto esecutivo è quindi la stima dei costi, reperisce i fondi e monitora l'esecuzione dei lavori.

Costi al km da 10 a 40 milioni di euro, dipende dalla volontà politica di fare un recupero urbano dei quartieri coinvolti.