"Atac è è rimarrà pubblica" parola del Sindaco

"Non faremo un passo indietro davanti chi mira a privatizzare Atac, strappandola dalle mani dei cittadini" - Il Sindaco imbraccia la tastiera e pubblica un post in difesa di Atac - Nota di colore: meravigliosi i catorci che fanno da sfondo al post - Chissà che penserà il Sindaco dell'accordo sull'MBO?




Atac è e rimarrà pubblica. Per questo siamo al lavoro per rilanciare l’azienda, renderla più efficiente e competitiva. 

E lo vogliamo fare insieme ai dipendenti.

Questa mattina, insieme all'Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo, il presidente della commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno e l'Au di Atac Manuel Fantasia, sono stata al deposito Atac di Magliana per confrontarmi con i lavoratori sulle criticità e per conoscere i loro problemi quotidiani.



Ma soprattutto per ringraziarli del lavoro che ogni giorno svolgono per offrire ai cittadini un servizio fondamentale per tutti come quello del trasporto pubblico locale.

Abbiamo trovato Atac in stato di abbandono. 

E proprio chi l’ha ridotta così, in macerie, adesso ha ancora il coraggio di parlare. Noi abbiamo invertito la rotta. 

E i primi risultati si stanno già vedendo: non abbiamo la bacchetta magica per risolvere i tanti problemi che ci hanno lasciato ma di sicuro non ci tireremo indietro davanti a questa sfida così importante per il futuro di Roma.
 

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1 Commenti

Nicola ha detto…
Il problema di ATAC non è privatizzare o meno, ma mettere su un'azienda legata al profitto e non allo sperpero e ai contributi salvabilancio. La ricetta per guarire non è semplice, ma da qualche parte bisogna pur partire:

biglietti: affidiamo ad una società l'emissione dei biglietti con l'obiettivo di far profitto sui titoli emessi,che abbia a cuore dunque la manutenzione di macchinette e il corretto funzionamento delle biglietterie

periferia: affidare a società differenti i quadranti esterni della capitale lasciando ad atac centro e linee express o a lunga percorrenza

metroferro: costituire società che gestiscano metro, tram e ferrovie che hanno esigenze diverse dalla rete bus tradizionale

ad ogni società si dà il finanziamento derivante dalla vendita dei biglietti e l'incentivo della multa: tutte i soldi delle sanzioni a veicoli ed evasori che ciascuna società fa restano alla società

se una società va in rosso per due anni consecutivi si butta fuori e si mette a gara la competenza relativa

infine stretta collaborazione tra polizia municipale e trasporto: se l'evasore non mostra un documento di identità scatta il fermo e la denuncia

Basta poco,che ce vo' (cit.)