Dopo aver parlato lungamente delle nostre Linee Metropolitane La Metro B, la più vecchia, la Metro A e la nuovissima Metro C, la metro automatica, poi di quello che circola sulla Roma-Lido, #MetroForDummies va oggi ad analizzare la linea Roma-Giardinetti, o di quel che ne rimane.
Ci troviamo a raccontare il materiale rotabile utilizzato dalla Roma-Giardinetti, il Tranvetto che passa per la Casilina e che nel 2016 ha tagliato il traguardo dei 100 anni.
Probabilmente sarebbe stato opportuno, prima di affrontare l’argomento “rotabili”, andare a sciorinare la storia della quasi centenaria ferrovia. Tuttavia, poiché l’obiettivo principale della rubrica è rendere fruibile l’argomento tecnico, per approfondire la storia rimandiamo il lettore a tramroma.com curato dall’esperto ingegner Formigari, che sicuramente ne sa più di noi.
A noi poveri dummies basti sapere che, pur essendo sulla carta una ferrovia, la linea ha un tipo di esercizio assimilabile a quello tranviario.
Sull’ex Roma-Fiuggi infatti la mancanza di dispositivi tecnologici (ripetizione segnali, protezione porte,asservimento semaforico - l'asservimento semaforico in realtà esiste in corrispondenza di quasi tutti gli attraversamenti stradali, ma la loro operatività è limitata solo ad alcuni di questi) e i tanti attraversamenti a raso la rendono un vero e proprio “tranvetto”. Il segnalamento, se si escludono i capilinea “Roma – Laziali” e “Giardinetti”, la stazione “Centocelle” e il tratto del sottovia Prenestino, è proprio di tipo tranviario.
La doppia natura del tranvetto della Casilina è stata oggetto per lunghissimo tempo di ampia discussione: trasformarlo in tram integrandolo alla rete romana, o accentuare i caratteri da ferrovia metropolitana mutandolo in metropolitana leggera?
A forza di discutere e discutere negli anni si è fatto poco o nulla se non distruggere l’esistente o lasciar deteriorare il rimanente. Nonostante non riceva da decenni adeguati investimenti, ancora oggi la Roma – Giardinetti con i suoi 30.000 passeggeri/giorno rappresenta un vero e proprio asse di forza del trasporto romano.
Sempre in mancanza di un mai avvenuto rinnovamento totale in tram o in metro, quello che sembra un parco mezzi abbastanza omogeneo in realtà è frutto di accorpamenti di materiale che si avvicina anche al secolo di vita e giunto da diverse epoche ai giorni nostri.
Si distinguono fondamentalmente due tipi di treno:
- I bloccati, che a loro volta si dividono in serie 0, 100, 420;
- Gli elettrotreni, serie 820 e 830.
[Continua…]
#MetroForDummies è una rubrica periodica creata da @iltrenoromalido e @treninoblu che tenta in maniera semplice di spiegare tutto ciò che attiene al mondo metro, in modo da far capire alla maggior parte degli utenti la complessità che ogni mattina affrontano.
Lo scopo principale è che la conoscenza e l’informazione rendano gli utenti più pazienti.
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