Disagi Roma-Lido, un titolo nuovo!

Chiudiamo la cronaca del piccolo inconveniente della settimana scorsa con l'articolo apparso su Il Giornale di Ostia che mette a paragone i successi della lotta dell'atac contro i writers e gli insuccessi nella lotta contro i disservizi.




Da: Il Giornale di Ostia di Valentina Noseda

Se l’impegno di Atac nel contrasto al vandalismo fa ben sperare, meno incoraggiante – quando si parla di Roma-Lido - è il bilancio quotidiano in termini di disagi per i pendolari in viaggio verso e da Roma. A dibattito ancora aperto sui ritardi e i rallentamenti che venerdì scorso (a causa di un furto di rame sui binari) hanno messo ko la linea, soltanto ieri la linea ormai specializzata in “horror show” ne ha messa a segno un’altra delle sue. “Roma-Lido rallentamenti per inconveniente tecnico a treno in stazione di Magliana”, si leggeva intorno alle 14 sul profilo Twitter di Atac.

Mentre gli utenti, sullo stesso social network, iniziavano a sbizzarirsi postano “in diretta” commenti sul malaugurato inconveniente. “Fermi a #magliana. Che sarà successo? Non succede mai”, scrive ironizzando _Danielsss (questo il nick del viaggiatore su Twitter). Che prosegue con la sua cronistoria: “Bellissima la #carrettadelmare ferma a #magliana. Farei prima a piedi”, si legge 5 minuti prima delle 14.30. E poi ancora: “Guasto tecnico... ‘Vi faremo sapere se ripartiremo o meno’. Arriverò mai a casa?”. È ancora Danielsss a riferire che gli operatori in servizio parlano di un “guasto”.

“Stanno facendo ‘prove tecniche’. e ci faranno sapere se ripartiremo”. “Ce la faremo a ripartire? Ormai stiamo fermi da 15 minuti”. E poi l’amara sorpresa: “Din don. Ci scusiamo con i viaggiatori ma dobbiamo evacuare il treno”. Ancora qualche minuto dopo: “Treno evacuato, oggi a casa non torno più”. E, a seguire: “Il treno è ripartito... Senza noi dentro”. Da qui, l’attesa sulla banchina. Durata, a detta dei pendolari, circa “45 minuti”. Sono infatti le 14.57, quando Danielsss scrive: “È arrivato un altro treno... Gente che applaude”. E, di lì a poco, sul profilo di Atac, campeggia un nuovo annuncio: “Ferrovia Roma-Lido, sostituito treno con inconveniente tecnico; servizio in normalizzazione”. Con buona pace dei viaggiatori, vittime, ancora una volta, dei consueti disservizi.

Un incubo ormai noto. Che, solo qualche giorno fa, ha persuaso l’assessore capitolino alle Attività Produttive con delega al Litorale, Davide Bordoni, a chiedere un incontro ad Atac: “Negli ultimi mesi guasti ripetuti – ha dichiarato, venerdì scorso, altra giornata di fuoco per la linea -: non c’è giorno che le cronache cittadine non riportino i disagi dei pendolari, costretti a prendere il treno per raggiungere il posto di lavoro.

Ho chiesto un incontro urgente con l’amministratore delegato di Atac Roberto Diacetti per conoscere il piano di interventi e di messa in sicurezza della ferrovia, vittima costante di furti di rame e di inconvenienti tecnici”. Una richiesta accolta positivamente dall’ad. che ha ribadito un concetto purtroppo non nuovo: “La Roma-Lido soffre di un notevole deficit manutentivo, che deriva anche dalla mole di crediti che Atac vanta nei confronti della Regione, proprietaria della linea, e dal deficit di investimenti registrati nel tempo. Sarà mia premura chiedere al presidente Zingaretti e al nuovo assessore regionale alla Mobilità, una volta che il governo regionale sarà insediato, di farsi promotori di un tavolo per affrontare e risolvere insieme le criticità di una linea sempre più strategica nel sistema romano della mobilità”.

Non resta che attendere.

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