Con l’inizio del nuovo anno potrebbe profilarsi un rimescolamento tra i gestori della rete bus periferica di Roma.

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Il 2026 potrebbe segnare l’uscita di BIS dalla gestione del trasporto pubblico periferico capitolino. L’azienda è attualmente capogruppo del lotto 2 - ovest ed è risultata aggiudicataria anche del lotto 5 - Valle dell’Aniene nell’ambito della gara regionale del trasporto pubblico in Unità di Rete (UdR).

Alla luce di questa doppia assegnazione, BIS potrebbe decidere di disimpegnarsi dal servizio romano per concentrare risorse e organizzazione sull’Unità di Rete regionale appena acquisita. In questa direzione andrebbero alcuni segnali emersi negli ultimi mesi.

Sul piano del personale, le nuove assunzioni di autisti avvengono tramite ATR, attualmente attiva nel lotto est, con successivo distacco operativo presso BIS nel lotto ovest. Sul piano del parco mezzi, BIS ha inoltre avviato la cessione di parte degli autobus Iveco Urbanway ex Roma TPL, alcuni dei quali sono stati recentemente venduti a Trotta Bus Service.

Secondo indiscrezioni, ATR sarebbe destinata a subentrare a BIS nella gestione del lotto ovest. Contestualmente, nel lotto est potrebbe entrare la società anglofona Arriva, ridisegnando così l’assetto complessivo della rete bus periferica romana.

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