Per la prima volta da anni si è valutato lo stato dei luoghi.
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Dopo gli interventi di sfalcio delle scorse settimane, sono state per la prima volta analizzate le condizioni di armamento e delle opere d’arte lungo la linea, con l’obiettivo di valutare possibili interventi propedeutici a una futura riapertura a fini turistici.
Questa tratta, infatti è inserita tra linee turistiche secondo la Legge 128/2017: inoltre, la Regione Lazio ha già manifestato la volontà di riattivarne il servizio.
A beneficiare dell’infrastruttura sarebbe anche la Roma-Civita Castellana-Viterbo di Cotral e Astral, che si ritroverebbe così connessa alla rete nazionale presso Fabrica di Roma, consentendo di inviare i convogli in manutenzione via rotaia anziché via gomma, con notevoli risparmi tecnici ed economici.
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