Una vista da dentro il cantiere sul nuovo cavalcavia che riconnetterÃ
via Ostiense alla Garbatella.
Si stanno concludendo in questi giorni i lavori di
ricostruzione del nuovo ponte Giulio Rocco, alla Garbatella, che hanno
costretto nelle scorse settimane a interrompere sia la Roma-Lido, sia la metro
B. Con la riapertura, per la quale bisognerà attendere qualche mese, si ricucirÃ
definitivamente una ferita urbanistica di quasi 10 anni.
Il precedente ponticello di via Giulio Rocco era un semplice
viadotto a due campate, costruito in muratura, che fu danneggiato dal terremoto
del Centro Italia del 2016. Fu chiuso ufficialmente il 26 ottobre, in attesa di
ulteriori approfondimenti.
Gli accertamenti strutturali furono eseguiti solo nel 2018, facendo emergere la mancanza d’integrità strutturale del ponte, ormai da abbattere. I ritardi si verificarono e si sono continuati a verificare a causa delle sovrapposizioni di competenze dell’infrastruttura, spartite tra Atac, Roma Capitale, la Regione Lazio e, a partire dal 2022, anche con Astral in qualità di gestore dell’infrastruttura dalle Roma-Lido.
Alla fine di un lungo e complesso iter amministrativo, nel 2019 col decreto sblocca-cantieri fu finalmente dato l’ok alla linea di finanziamento di 4,8 milioni, equamente ripartita tra Roma Capitale e la Regione Lazio. Successivamente fu individuata Astral quale soggetto attuatore dell’intervento.
I lavori sono cominciati nell’aprile del 2024 e sono culminati il fine settimana dell’8-10 agosto con la demolizione del vecchio impalcato, sostituito dalla nuova struttura reticolare in acciaio in questi giorni.
Al termine di queste operazioni i lavori continueranno senza
altre interferenze d’esercizio per le ferrovie, con la posa del solettone di
fondo, quindi le gettate di calcestruzzo, asfalto e le prove di carico.
Dopo molti rimandi e ritardi, l’apertura è prevista entro al
fine del 2025.

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