Astral: cambiano i vertici, fuori Mallamo dentro Lega

L’amministratore unico della società lascia dopo 12 anni di mandato.

Astral: cambiano i vertici, fuori Mallamo dentro Lega

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Antonino Mallamo non guiderà più Astral, la società che gestisce le strade e le infrastrutture ferroviarie della Roma-Lido e della Roma-Viterbo ha preso atto nell’assemblea dei soci di ieri della fine del quarto mandato dell’Amministratore Unico.

Dopo essere stato scelto da Zingaretti nel 2013, per poi essere riconfermato nel 2016, nel 2019 e ancora nel 2022, Mallamo cederà il passo a Gianluca Lega, il facente funzioni della Regione Lazio che reggerà l’azienda nell’attesa della designazione dei nuovi vertici.

Fascicolo, dunque, rimandato a dopo l’estate, visto che Rocca starebbe pensando di tornare al governo dell’azienda mediante un Consiglio di Amministrazione e non un Amministratore Unico come era stato fino ad adesso.

La gestione di Mallamo è stata caratterizzata da trasformazioni profonde di Astral, che da semplice gestore di infrastrutture stradali sta acquisendo sempre più centralità nei trasporti pubblici: dalle infrastrutture ferroviarie della Lido e la Viterbo, alle funzioni tipiche dell’Agenzia Regionale per la Mobilità, quali la gestione delle Unità di Rete e dei nuovi titoli di viaggio.

Mallamo in tal senso è stato apprezzato trasversalmente da sinistra a destra e continuerà a svolgere nel Lazio l’importante ruolo di commissario della Roma-Latina.

L’AU ha salutato i dipendenti di Astral facendo gli auguri a Lega in questa fase di transizione per l’azienda.


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