Odissea Quotidiana: dove stiamo andando?

La nostra lettera di fine anno ai lettori più affezionati. Cosa siamo stati, chi siamo, cosa diventeremo?

Odissea Quotidiana: dove stiamo andando?

Sebbene Odissea Quotidiana esista da “solo” 12 anni, tanto tempo è passato dal primo post del 18 ottobre 2011, quest’anno la nostra pagina, percepisco, ha fatto quel salto di qualità che l’ha proiettata ad un livello superiore.

In particolare da luglio scorso Odissea è diventato il Quotidiano della mobilità: 5 pubblicazioni garantite su 7 giorni della settimana, spesso e volentieri estese anche a sabato e domenica o con più post per notizie particolarmente urgenti e importanti. Ad agosto, inoltre, abbiamo avviato il Centro Studi della mobilità, con all’attivo 5 pubblicazioni specialistiche che hanno attirato l’attenzione della stampa e della politica locale.

Una mole di notizie, sempre e comunque selezionate, ancor più valorizzate dall’arricchimento bibliografico al quale scrupolosamente abbiamo cominciato ad affidarci. Tra deliberazioni, decisioni, verbali e bilanci siamo diventati più tecnici, ma non per questo meno genuini.

Scelte “editoriali” che camminano parallelamente alla maggiore consapevolezza dell’importanza di un’informazione ragionata e di una denuncia circoscritta e non strillata, che lasciamo ad altri. A confortarci sono i numeri: nel 2023 abbiamo registrato 1,42 milioni di accessi sul blog e più di 200 mail ricevute da redazione@odisseaquotidiana.com, con 30mila seguaci su Facebook, 3mila su Twitter/X (ai quali si aggiungono i 7.800 de @iltrenoromalido e 2.700 di @TPLRoma), 4mila su Instagram.

Perché in Odissea Quotidiana ci sono le storie delle nostre vite e questo sito racconta di un hobby ritagliato tra figli, studi e lavoro che forse sta diventando qualcosa di più.

Il meglio deve ancora venire, continuate a seguirci e invitate nuovi amici su questo nostro “folle” treno.

 

Con affetto,

Andrea Castàno, fondatore di Odissea Quotidiana.

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