Roma-Lido, comincia la rivoluzione Cotral: dal 31 dicembre riattivata la tratta Lido Centro-C. Colombo

Roma-Lido, comincia la rivoluzione Cotral: dal 31 dicembre riattivata la tratta Lido Centro-C. Colombo


Nel piano festività 2021 pubblicato da Atac spunta la notizia: dal 31 dicembre sarà riattivata la tratta Lido Centro-C. Colombo della ferrovia Roma-Lido. Comincia così la “rivoluzione Cotral” promessa dal presidente della regione Nicola Zingaretti lo scorso 17 settembre. “Finisce il calvario della Roma-Lido: nasce Metromare”, si annunciava in conferenza stampa e forse il primo segnale di cambiamento sta effettivamente arrivando. Bisognerà invece attendere, almeno fino a marzo, per vedere riattivata la tratta Porta San Paolo-EUR Magliana.


Segnali incoraggianti per il Litorale

La riattivazione della tratta Lido Centro-C. Colombo, attualmente sospesa per mancanza di materiale rotabile, si preannuncia essere un lieto regalo di Natale per i tanti pendolari che ogni giorno affollano i treni per Ostia. Con il rientro del quinto treno CAF dalla revisione intermedia sarà possibile infatti far tornare il servizio al naturale capolinea di Cristoforo Colombo. Un primo segnale estremamente incoraggiante che fa ben sperare sulla riuscita dell’operazione “Metromare” presentata dal presidente Nicola Zingaretti qualche mese fa.

Dal 1° gennaio la gestione passa in Cotral

Occorre infatti rammentare che, in ottemperanza al regolamento CE n. 1370/2007 del parlamento europeo e del consiglio modificato dal regolamento UE n. 2338/2016, tutti i servizi di trasporto pubblico devono essere affidati tramite gara pubblica o gestiti in house. Un regolamento che investe quindi anche il servizio della ferrovia Roma-Lido che dal 1° gennaio 2022 sarà gestita direttamente da Cotral spa insieme alla Roma-Civita Castellana-Viterbo. L’affiancamento con Atac durerà 6 mesi, dopodiché dal 1° luglio 2022 l’intero servizio sarà erogato dall’azienda regionale dei trasporti. Una vera e propria rivoluzione, che sarà accompagnata da un piano investimenti dal valore di 400 milioni di euro, per riportare entro il 2024 la frequenza a 10 corse/ora, ossia un treno ogni 6 minuti.

Cominciano i lavori su treni e infrastruttura

Sempre con l’inizio del nuovo anno cominceranno i lavori notturni sull’infrastruttura, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, che comporteranno presumibilmente lo stop dell’ultima corsa alle ore 21:00. Non sono ancora noti i piani della mobilità alternativa, ma certamente verrà attivato un servizio di bus navetta che coprirà l’arco orario dalle 21:00 alle 23:30, ossia fino alla prima corsa del consueto bus notturno NME. I lavori, era stato annunciato, dureranno per un massimo di 500 giorni naturali e consecutivi.

Sempre a gennaio dovrebbero cominciare le operazioni di trasferimento dei treni CAF presso le officine Alstom di Piacenza, per effettuare la revisione generale necessaria al raggiungimento del milione di chilometri percorsi. Operazioni complesse, che richiederanno circa 8 mesi per essere completate lavorando su 2 treni in parallelo. Prosegue nel frattempo il revamping dei primi 2 treni MA200, trasferiti lo scorso agosto nel deposito di Graniti della metro C: con le riparazioni che saranno effettuate sui 2 convogli, potrebbe essere riattivata per marzo anche la tratta Porta San Paolo-EUR Magliana.

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