Il viaggio inaugurale della Roma-Lido |
Era il febbraio del 1924 ed il presidente della SEFI, che doveva costruire la Roma-Lido, ricevette l'avviso che il Capo del Governo Mussolini si sarebbe recato ad Ostia in treno alle ore 10.00 del 10 agosto 1924. Avevano 6 mesi per completare la linea
Il 10 agosto era tutto pronto. O quasi. Mancavano infatti da completare alcuni impianti tra cui il doppio binario ed il materiale rotabile non era stato ancora completamente consegnato, per cui si ricorse a mezzi delle Ferrovie dello Stato.
Il treno era composto da una locomotiva a vapore Gr 910.045 e da quattro vetture, un bagagliaio ed una carrozza panoramica, destinata alle autorità maggiori..
La locomotiva Gr 910.045 erano delle locomotive a vapore progettate dalla Rete Sicula all'inizio del secolo, dove erano immatricolate come gruppo 400, poi successivamente incorporate nelle Ferrovie dello Stato dopo il 1905.
Sia la carrozza panoramiche che la locomotiva ed al personale di macchina (macchinista Curzio Romani, fuochista Nello Marrpese) furono noleggiate dalle Ferrovie dello Stato.
Fino a quel momento la linea era costata circa 81.200.000 lire (dell'epoca) pari al 292% del costo preventivato.
Dalle cronache del tempo:
«La locomotiva a vapore era imbandierata, il macchinista Curzio Romani ed il fochista Nello Marrapese sono pronti al loro posto». Alle 9 e 45 giunge l'onorevole Mussolini in automobile.
Due fischi secchi della locomotiva e il primo treno prende il via verso il mare. Passa accanto ai Mercati Generali, supera la Basilica di San Paolo, scorre lungo la valle del Tevere fino alla Magliana dove la folla applaude il passaggio.
Segue la via Ostiense e raggiunge Ostia antica alle 10 e 40, «salutato dalle note della Marcia reale e dagli applausi degli abitanti del borgo, guidati dal segretario politico Armando Armuzzi, un romagnolo che guidò i cinquecento ravennati alla bonifica dello stagno del 1884».
Dopo il discorso di Mussolini il treno riparte e arriva finalmente al mare alle 11 e due minuti.
Il 10 agosto è una data importante per il sempre più grande borgo marittimo, non solo per l'inaugurazione della ferrovia che avrebbe cambiato per sempre la storia di Ostia, ma nello stesso giorno si tenne la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo edificio comunale.
Sia la stazione che la prima pietra del nuovo edificio furono benedetta dal Cardinale Vincenzo Vannutelli, vescovo di Ostia e decano del Sacro Collegio che Mussolini ricoprirà con il primo strato di calce.
Le autorità si recarono infine nello stabilimento Roma dove la SEFI offrì un banchetto.
Il giorno dopo la Roma-Lido iniziò il servizio viaggiatori.
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