![]() |
Foto di ConduttoreMetroB |
I treni vanno a elettricità e in un precedente post avevamo parlato del fatto che la Roma-Lido non potesse essere trasformato in Metro in maniera rapida, ed una delle cause era la scarsa presenza di Sottostazioni elettriche. Ma cos'è una Sottostazione Elettrica? A che serve? Quante sono (e dove sono) sulla Roma-Lido? E sulla Linea B? In più anche i treni devono essere adatti a quel livello di energia e sulla Roma-Lido sono tutti adatti? Spoiler: No. Per il resto buona lettura.
La sottostazione elettrica, spesso abbreviata SSE, è un infrastruttura che ha il compito di trasformare l’alta tensione, abbassandola a valori compatibili con l’utilizzo domestico. In ambito ferroviario le sottostazioni servono per alimentare la rete aerea e, di conseguenza, i treni.
Esse sono disposte lungo la linea in maniera da soddisfare la domanda energetica; la natura della ferrovia gioca un ruolo fondamentale nella installazione delle SSE e nella loro tipologia.
Più dislivelli ci sono, più energia verrà consumata dai singoli convogli e maggiori quindi dovranno essere le SSE lungo la linea.
Più convogli passano in una certa quantità di tempo, maggiore sarà la potenza oraria che la singola SSE dovrà erogare. Anche il numero di fermate influisce sulla potenza elettrica da dover installare: le frenate e le partenze aumentano considerevolmente il consumo di elettricità.
Più dislivelli e più convogli passano e più energia si consuma. Si contano anche il numero delle stazioni
Considerando solo questi elementi si può avere già un’idea di massima sul numero e sulla posizione delle SSE lungo una certa ferrovia. Ad esempio la Roma – Lido è una linea direttissima (dritta e in pianura) con passaggi di treni, almeno in ora di punta, assimilabili a quelli di una metropolitana e con stazioni abbastanza diradate. Le SSE della Roma – Lido sono 6: Mercati Generali, Magliana, Torrino, Acilia, Lido Centro, Colombo.
Questa configurazione di tipo prettamente ferroviario negli ultimi tempi si è andata sempre più a scontrare con la natura insita di metropolitana della Roma – Lido.
Se si pensa che sulla metro B, decisamente più corta, ci sono 9 impianti, si capisce che le SSE della Roma – Lido sono insufficienti e perciò sottoposte in ora di punta a carichi eccessivi. Pur essendo strutture flessibili, che riescono ad adattarsi a una richiesta sovrabbondante, una SSE può erogare fino il 200% di energia per al massimo un minuto; dopodichè avviene il sovraccarico e la disalimentazione della linea.
Sulla Roma-Lido ci sono 6 sottostazioni elettriche, mentre sulla Metro B ce ne sono 9
In questa situazione per immettere nuovi treni e riportare la frequenza massima a un treno ogni 7 minuti è stato necessario stanziare fondi per il potenziamento delle sottostazioni elettriche Torrino e Colombo e la realizzazione di una nuova, mobile, a Vitinia.
Poiché in futuro con l’apertura della nuova stazione Acilia Sud il bacino di utenza aumenterà esponenzialmente, l’auspicio è vengano fatti interventi strutturali su tutta la linea ed avere così la quarta linea metropolitana di Roma.
In conclusione per poter aumentare la frequenza della Roma-Lido si devono fare investimenti
Vuoi muoverti meglio con il trasporto pubblico a Roma? Rimani informato con il nostro canale Telegram Roma Trasporti News |
2 Commenti
Zingare' batti un colpo