Per altri due mesi la rete tramviaria sarĂ sostituita da bus.
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I lavori erano originariamente previsti nel 2026, spiega Patané,
ma con Anas è stata condivisa la decisione di anticipare i cantieri al 2025 in
ragione dell’arrivo dei nuovi tram CAF Urbos. I veicoli di nuova generazione,
infatti, richiederanno che l’intera rete tramviaria sia attiva per effettuare i
collaudi e centrare l’obiettivo PNRR dei 10 mezzi, recentemente imposto alla TVA.
I cantieri Anas avranno una durata di 60 giorni e inibiranno
l’uscita dei tram dal deposito di Porta Maggiore, nonchĂ© la circolazione sotto
via Prenestina e via dello Scalo di San Lorenzo, ma saranno l’occasione per
mettere a terra la sostituzione di ulteriori binari tramviari.
In particolare, con Ordinanza del Sindaco con poteri di
Commissario al Giubileo saranno ordinati tre progetti di sostituzione, che
godranno di procedure semplificate in deroga al Codice degli Appalti:
- Progetto Celio – I binari saranno sostituiti e rinverditi, ovvero si sostituirĂ l’asfalto con un prato comunque carrabile in caso di emergenza e si procederĂ con il rifacimento degli scambi e della fermata.
- Progetto Ostiense – Con la sostituzione di 400 metri dell’anello e degli scambi tramviari, attualmente inibiti alla circolazione a causa dell’eccessiva usura. Con questo intervento potrĂ finalmente vedere luce l’Archeotram.
- Progetto Galeno – Consistente nella sostituzione di 4 scambi e 4 crociere presenti sull’attuale snodo tramviario.
Come noto, è dagli anni ’90 che la rete tramviaria non
veniva toccata in maniera così consistente: finora si era proceduto solo con
rappezzi e interventi limitati. Allo stato attuale, negli ultimi 4 anni si sono
sostituiti 24 km sui 65 km della rete esistente, pari quasi al 30%, e il lavoro
proseguirĂ fino al 2028 con 15 km di binari addizionali e una quota complessiva
di 32,5 milioni di euro. Oltre a questo è in corso la sostituzione di piĂ¹ di
200 pali e partirĂ a breve l’ammodernamento di 4 sottostazioni tramviarie (13,5
milioni di investimento) e dei cavidotti sotterranei (12 milioni di euro).
In ultimo, sulla rete tramviaria esistente Patané ha dato notizia
di aver contribuito all’approvazione della variazione di bilancio per il
progetto del nuovo capolinea tronco in via Barletta, dal valore di 6 milioni,
che consentirĂ di riportare il 19 in Prati quando saranno disponibili i tram bidirezionali.
Sulle nuove tramvie TVA, Togliatti, Tiburtina e Tor Vergata,
Patané ha annunciato alcune novità e imprevisti, che racconteremo in un
successivo approfondimento dedicato.
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