Tramvia Tangenziale Sud: 300 milioni di extracosti per la galleria sotto l’Appia Antica

È stata ufficializzata la richiesta per l’intera linea che collegherà Subaugusta a Laurentina e alla stazione Trastevere.

Tramvia Tangenziale Sud: 300 milioni di extracosti per la galleria sotto l’Appia Antica

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Dopo aver inoltrato la richiesta di finanziamento lo scorso 31 maggio, è stata pubblicata sul portale del Campidoglio la DGCa 226/2025 che ha approvato il progetto della tratta B della tramvia Tangenziale Sud, da Vigna Murata a Subaugusta.

Come noto, sin dall’inizio l’assessore Patané aveva intenzione di richiedere un finanziamento unico per la costruzione dei 16,2 km della linea che avrebbe formato, insieme alla costruenda tramvia sulla Togliatti, un semianello tangenziale da Ponte Mammolo alla metro Laurentina.

Era seguito poi il diniego, in sede di conferenza dei servizi preliminare, da parte dell’ente Parco Appia Antica a costruire la linea in superficie a causa dell’impatto che avrebbe avuto sotto il profilo paesaggistico. Per salvare parte del progetto in vista della scadenza precedente del bando MIT al 31 gennaio, il Comune aveva pertanto suddiviso il progetto nelle tratte A “Laurentina-Vigna Murata-Trastevere” e B “Vigna Murata-Subaugusta” con l’idea di realizzare prima la sezione A e rimandare a successive determinazioni il passaggio sul parco dell’Appia Antica della tratta B.

Fortunatamente da una parte il rinvio del termine del bando MIT al 31 maggio e la disponibilità dell’ente Parco dall’altra hanno consentito di consegnare un nuovo progetto con parere positivo, che stavolta prevede lo sviluppo per 3,1 km in sotterranea e senza impatti per il paesaggio.

Complessivamente il quadro economico è lievitato dai 528,56 milioni della prima ipotesi progettuale a ben 813 milioni, con un extracosto di 285 milioni di euro.

In particolare la tratta A avrà un costo di 370.828.027,95€, comprensivo dell’acquisto di 29 tram necessari al servizio, mentre la tratta B avrà un costo di 443.727.533,86€, di cui 23,1 milioni per l’acquisto di 6 ulteriori tram.

Il passaggio in sotterranea avverrà in due gallerie distinte: un primo tratto da Subaugusta a viale Appio Claudio con una galleria di 1,25 km, quindi un secondo dall’incrocio di viale Appio Claudio con via Appia Nuova fino all’altezza di via Evodia di 1,89 km con una fermata sotterranea intermedia all’incrocio di via Appia Antica con via di Tor Carbone: si tratterà della prima archeostazione tramviaria di Roma, un vero e proprio gioiello dell’architettura che racconterà la storia della Regina Viarum, consentendo di raggiungere il Parco dell’Appia Antica e degli Acquedotti senza ricorrere necessariamente ai mezzi privati.


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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Ma vi prego come fate a credere a favole del genere ??? Questi del comune non sono ancora riusciti a costruire un metro di binari !!!! Nonostante tutti i loro progetti di nuovi tram non si vede ancora nulla ed ora cosa si inventano ??? Ma per carità.
Anonimo ha detto…
Esatto; inoltre, hanno pure tagliato un pezzo di ciò che già esisteva, ossia il 19 a piazza Risorgimento.