Tramvia Termini-Tor Vergata: approvato il progetto del ponte su viale della Sorbona

Sono state definite le varianti progettuali richieste dall’Università. Ricomincia la conferenza dei servizi decisoria.

Tramvia Termini-Tor Vergata: approvato il progetto del ponte su viale della Sorbona

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Dopo una lunga attesa, lo scorso 17 aprile Roma Capitale ha trasmesso alla Regione Lazio il progetto aggiornato della tramvia Termini-Tor Vergata.

Il progetto della linea, infatti, era rimasto impantanato nelle spire della nuova dirigenza universitaria, che aveva richiesto importanti modifiche progettuali durante la terza seduta della conferenza dei servizi decisoria, tra cui la trasformazione dell'incrocio a raso su viale della Sorbona in un viadotto.

Un fulmine a ciel sereno, che aveva costretto il Campidoglio a interrompere l’iter amministrativo per effettuare i necessari approfondimenti progettuali.

A prevalere, alla fine, è stata la posizione del Rettore: con la pubblicazione della variante di progetto dovrà ricominciare necessariamente daccapo la conferenza dei servizi in tre sedute, fissate rispettivamente per l’8 maggio, il 3 luglio e il 6 agosto prossimi.

Oltre all’attraversamento “aereo” di viale della Sorbona, sul quale adesso dovrà pronunciarsi la Soprintendenza speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, le modifiche progettuali riguardano anche il passaggio su via Columbia e via Cambrige, con i binari che saranno posti entrambi su un lato della strada tornando – fortunatamente – alla precedente impostazione progettuale.

Nella variante progettuale è inserita anche la variazione del layout del deposito di Centocelle che ha beneficiato di un minor numero di vincoli archeologici rispetto a quelli preventivati e che è stato ripensato per garantire lo stesso schema per la viabilità di accesso al quartiere su via Tor de’ Schiavi.

Se l’iter si concluderà positivamente, come da tutti auspicato, la gara per la realizzazione della tramvia potrà essere pubblicata e aggiudicata entro la fine del 2025

Il condizionale in questo caso è d’obbligo, viste le sventure passate: per questo seguiremo molto da vicino l’iter nelle sue future articolazioni.


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3 Commenti

Anonimo ha detto…
Finalmente una buona notizia. Attaversare a raso sarebbe stato l'ennesimo "famolo poi come viene viene" tipico della mentalità romana
Anonimo ha detto…
Tanto non c'è da illudersi: resteranno solo chiacchiere e questa tramvia non vedrà mai la luce. L'unica soluzione realmente fattibile è riaprire la tratta Centocelle-Giardinetti dell'attuale ferrotramvia a scartamento ridotto.
Anonimo ha detto…
Ma non avete ancora capito l'antifona? Tor Vergata ha cercato in tutti i modi di far saltare la linea tramviaria che la dovrebbe connettere alla città. Non importa che fosse già finanziata e che si rischiassero di perdere i soldi: l’importante secondo questo ateneo era garantire costi quel che costi il transito DELLE MAGHINE.
Non troverete nessuna università in Europa capace di ragionamenti simili. E invece a Roma……