A evidenziare il parere negativo la pagina Mobilità Sostenibile VIII che denuncia: “Nel nostro mondo auto-centrico persino il
tram viene considerato un "intralcio" al traffico privato motorizzato”.
Prosegue l’iter della tramvia Tangenziale Sud, la linea che, sviluppandosi come prolungamento della tramvia Togliatti (Ponte Mammolo-Subaugusta), connetterà l’area di Cinecittà con il parco dell’Appia Antica, i quartieri di Fonte Meravigliosa, Tintoretto e Montagnola, interscambierà con la metro B a Basilica San Paolo e si riconnetterà alla rete esistente alla stazione Trastevere percorrendo viale Marconi.
Rispetto all’ipotesi
di tracciato prevista nel PUMS, con la linea instradata su via di Grotta
Perfetta, il progetto di fattibilità tecnico economica (PTFE) ha riportato il
tram lungo il tracciato storicamente ipotizzato dal PRG, con il tram che, da
viale Appio Claudio, correrà quasi parallelamente a via Tor Carbone e si
innesterà successivamente al centro di via di Vigna Murata. Secondo il progetto
è previsto che un ramo arrivi fino alla metro Laurentina, mentre una
diramazione percorrerà via Grotte d’Arcaccio, via Ballarin, via di Grotta
Perfetta ed infine via Carpaccio, via Accademia degli Agiati e via Alessandro Severo
fino a Basilica San Paolo.
Il progetto di fattibilità tecnico economico ha attualmente visto la chiusura della conferenza dei servizi con DD 566/2023 del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti. Stando ai pareri resi, consultabili col progetto integrale a questo link, l’VIII municipio ha chiesto lo spostamento del tracciato, ritenendo critico il passaggio in via Accademia degli Agiati e via Alessandro Severo che comporterebbe la riduzione delle strade ad una sola corsia per senso di marcia.
D’altro canto la pagina Mobilità Sostenibile VIII, che raccoglie
i cittadini attenti alla mobilità condivisa, in un post sulla propria pagina ha contestato il parere municipale affermando:
Mentre nel resto del mondo è un mezzo di trasporto efficiente e sostenibile. Che permette ai cittadini di muoversi rapidamente con il trasporto pubblico, piuttosto che possedere, come attualmente a Roma, un'automobile a testa... Finendo per congestionare le strade e occupare tutto lo spazio pubblico.
Per gli uffici del municipio ottavo il tram deve passare "da un'altra parte" perché le strade di quartiere non possono rimanere con "solo'" una corsia di transito e una di sosta.
Il parere dell’VIII municipio, pur obbligatorio, non è vincolante rispetto alle scelte dell’amministrazione centrale nei confronti dell’opera. Sarà interessante vedere se il Campidoglio accoglierà la richiesta del minisindaco, spostando forse il tram in piazzale del Caravaggio e via delle Accademie (con attraversamento sotterraneo della Colombo per via Severo), oppure proseguirà la progettazione definitiva non tenendo conto del parere reso.
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