Prosegue il piano di elettrificazione della rete autobus di
Roma.
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Con diverse procedure Atac ha affidato i servizi propedeutici all'elettrificazione delle rimesse Tor Sapienza, Grottarossa e Trastevere (cfr: G15974, G14954, G15885, G15967, G16497, G14577).
Le attività sono propedeutiche all'allaccio, allo scavo e al passaggio dei
nuovi cavi dell’alta tensione, che consentiranno di alimentare gli autobus Iveco E-Way che l’azienda ha già acquistato con fondi del PNRR. Ad aggiudicarsi
alcuni affidamenti è stata la Eurosistemi srl, la stessa ditta che si è aggiudicata la maxi-gara per l’elettrificazione delle rimesse.
Dopo l’intervento su Portonaccio, che ha accolto i primi 110
bus elettrici, i lavori proseguiranno questo autunno su Tor Sapienza. Nel 2026,
invece, si procederà con l’elettrificazione di Grottarossa e Trastevere, presso la quale chiuderà l’attuale parcheggio di interscambio.
Secondo il piano industriale di Atac, infine, anche la rimessa di Tuscolana sarà rifunzionalizzata e messa a disposizione dei bus elettrici. Un deposito attualmente proprietà del Comune sul quale si
sperimenterà un project financing per cofinanziare la ricostruzione della
rimessa. Di diverso orientamento sono i residenti del comitato di quartiere locale,
che vorrebbero che la rimessa fosse destinata ad uso civico e per i servizi
locali attualmente carenti nella zona.
Oltre ai 411 bus elettrici del PNRR, il MIT ha ripartito i fondi per l’acquisto di altre 60 vetture elettriche. Inoltre nel piano industriale di Atac è previsto l’arrivo di altri 41 autobus ibridi, di cui si discute da un anno e per i quali attualmente non ci sono stati altri passi inavanti.
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