A svelarlo l'assessore alla mobilità Patané in un'intervista.
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Nel corso del 2026 arriveranno ben 7 nuovi treni per la linea C di Roma: a dichiararlo è stato l'assessore alla mobilità Eugenio Patané, in un'intervista rilasciata a Il Messaggero dello scorso 15 luglio.
I 7 nuovi treni rientrano nell'acquisto di 17 convogli complessivi che sono stati ordinati nel perimetro della "tratta fondamentale" da Pantano a Clodio/Mazzini. Con questo ordine la flotta complessiva sarà portata a 30 treni, così come previsto dalla gara d'appalto stipulata nel lontano 2007.
Finalmente la linea potrà portare degnamente il nome di "metro", visto che fino ad oggi la scarsità di materiale rotabile ha costretto a frequenze da treno regionale.
Ciò nonostante, la flotta di 30 treni non tiene conto della tratta T1 Clodio-Farnesina, originariamente prevista come opzionale e oggi contrattualizzata insieme alla T2. Per avere una frequenza ottimale riteniamo che sia fondamentale aumentare già da ora il numero di convogli con almeno 6 addizionali, in modo tale da sfruttare le linee produttive di Hitachi già attive e minimizzare i tempi di realizzazione. Il finanziamento potrebbe provenire da uno stanziamento ad hoc del MIT, che si è dimostrato finora sensibile al tema delle metropolitane nella Capitale.

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