La pedonalizzazione piazza Lorenzini farà perdere valore alle
case, dice il comitato di quartiere.
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A novembre dello scorso anno con una deliberazione la Giunta ha approvato il progetto di riqualificazione di piazza Augusto Lorenzini, nel
quartiere Portuense. Un investimento da 1,17 milioni di euro, inserito nel più
ampio programma dei 100 Parchi per Roma.
I lavori, che partiranno nel corso di quest’anno, prevedono
la riqualificazione della piazza mediante il terrazzamento dei livelli, per
avere degli spazi in piano e non più in pendenza, collegati tra di loro
mediante rampe e scale. Contestualmente sarà pedonalizzato il lato ovest della
piazza, spostando la viabilità di quartiere sul versante est per evitare l’attuale
utilizzo della piazza come una rotatoria.
Ebbene, nonostante questo intervento sia di indubbia
efficacia per una migliore fruibilità degli spazi del quartiere sia per i cittadini che per i bambini, il Comitato
locale “Piazza Lorenzini-Santa Silva” ha indetto per sabato 5 aprile una
manifestazione contro la pedonalizzazione dell’area.
Tra i motivi opposti c’è la cancellazione “dai 30 ai 40 POSTI AUTO in totale calcolando le vie limitrofe a causa dei nuovi percorsi ATAC! Questo penalizzerà Residenti e Commercianti, rendendo ancor più difficile parcheggiare, inoltre il valore attuale degli appartamenti diminuirà ”.
Stupisce, ma neanche troppo, la solita retorica benaltrista
dei “meravigliosi” gruppi di quartiere. Meccanismi triti e ritriti, che mirano
unicamente a mantenere lo status quo di situazioni simili diffuse su tutta Roma:
piazza ridotte unicamente a parcheggi a cielo aperto, invivibili per chiunque.
Invitando i cittadini che ci leggono a non partecipare alla suddetta
manifestazione, ci auguriamo che il buonsenso prevalga e il progetto di riqualificazione
di piazza Lorenzini vada avanti come previsto.
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