Saranno messi in servizio 962 autobus, 40 tram e 43 treni
della metropolitana.
| Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè! |
Prosegue il duro lavoro di risanamento dell’Atac e del
sistema del trasporto pubblico capitolino. Al momento della stipula del contratto di servizio l’azienda dei trasporti pubblici ha preso un forte impegno
in termini di investimenti, che consentiranno di incrementare il servizio
previsto da 141 a 161 milioni di vetture-chilometro.
In particolare, l’azienda nel Piano Economico Finanziario simulato
allegato al nuovo contratto prevede i seguenti investimenti per un valore di
circa 1 miliardo di euro.
Sul fronte della rete di superficie tra il 2024 e il 2027 saranno messi in servizio 962 autobus, di cui 489 a trazione elettrica. Di questi abbiamo contezza dei 110 Solaris mild hybrid 18 metri, dei 322 Solaris a metano e dei 411 Iveco E-Way a emissioni zero, a cui si aggiungeranno nel 2026 gli ulteriori 60 bus finanziati dal PSNMS. Conti alla mano, attualmente mancano all’appello esattamente 41 autobus ibridi, annunciati mesi fa di imminente arrivo ma dei quali non si ha alcuna contezza, e 18 bus elettrici che probabilmente saranno reperiti avvalendosi del quinto d’obbligo nei confronti di Iveco, che già sta costruendo gli E-Way. In coerenza con le nuove politiche aziendali, tutti i bus saranno coperti da un servizio di manutenzione full service di durata decennale, che triplicheranno dall'attuale 20% fino al 60% consentendo un maggiore mantenimento in efficienza. L’investimento cumulerà complessivamente 405,3 milioni di euro.
Sui binari di Roma inoltre arriveranno i primi 40 tram dal valore di 155 milioni di euro, rispetto all’accordo quadro per 121 nuovi mezzi dal valore di 450 milioni. I tram CAF Urbos 3 saranno lunghi 33,5 metri e potranno ospitare 220 passeggeri: rispetto ai veicoli di vecchia generazione potranno viaggiare per alcuni tratti in marcia autonoma senza l’alimentazione della linea elettrica. A muovere i mezzi saranno le batterie di bordo, che saranno ricaricate nei tratti alimentati dalla rete aerea.Infine dei 43 treni in arrivo, per un investimento di circa
400 milioni di euro, 36 andranno sulla linea B e 7 in metro C. I convogli sulle metro A e B sono attualmente in costruzione presso gli stabilimenti Hitachi di Reggio Calabria e cominceranno ad arrivare
entro poche settimane, mentre per la linea C la commessa – sempre Hitachi – è partita solo qualche settimana fa.
Tutti questi nuovi mezzi contribuiranno a potenziare
sensibilmente il servizio offerto a beneficio dei pendolari e della città .
| Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra |


0 Commenti