Il nuovo accordo economico ritenuto essenziale e indifferibile
non è ancora stato stipulato.
Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè! |
Che fine ha fatto il nuovo contratto di servizio di Atac? L’accordo
economico tra Roma Capitale e l’azienda municipalizzata dei trasporti era stato approvato lo scorso 31 ottobre in fretta e furia dall’Assemblea Capitolina: con
l’asseverazione delle Linee Guida e delle relative relazioni previste per legge
erano partiti i 60 giorni di tempo riservati all’ANAC per le verifiche sulla
coerenza tecnico-amministrativa.
Il termine ultimo era stato pertanto fissato al 1° gennaio
scorso, giorno nel quale la Giunta avrebbe dovuto sottoscrivere con un ultimo
passaggio il contratto di servizio vero e proprio.
Qualcosa, tuttavia, sembra essersi inceppato in seno all’ANAC: in assenza del nulla osta il Dipartimento Mobilità non ha potuto fare altro che procedere sulla base della MGCa 85/2024 con l’ennesima proroga del contratto esistente, precisamente la settima dal 2021, che tuttavia la stessa Atac giudica non più economicamente sostenibile a causa dei rincari subiti sulle materie prime e dal persistere dei ridotti incassi post covid.
Tutto ciò sta avvenendo in pieno Giubileo, durante il quale
sono stati previsti alcuni potenziamenti della rete portante: senza un adeguato corrispettivo, tuttavia, i conti dell’azienda
in attivo potrebbero tornare in sofferenza.
Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra |
0 Commenti