Metro D: per Patanè la prima corsa tra 8 anni

In un'intervista a Il Messaggero l'assessore alla mobilità ha snocciolato i numeri sulle nuove linee dell'underground capitolino.

Metro D: per Patanè la prima corsa tra 8 anni

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Cambia il tracciato della linea D della metropolitana, da Talenti a Portuense passando per il Centro Storico e l'EUR. Come anticipato nella giornata di ieri, la quarta linea dell'underground capitolino si appresta all'ennesima trasformazione progettuale con l'obiettivo di cominciare i lavori dopo le elezioni del 2026 in Campidoglio.

Ed è forse proprio al fine di rafforzare la candidatura del Gualtieri bis che nella giornata di oggi l'assessore alla mobilità Eugenio Patané ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero.

Nella doppietta di pagine del quotidiano, l'assessore ha confermato il lavoro in corso sulla linea D, che attualmente vede impegnata Roma Metropolitane nella stesura del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP). A valle di questa fase verrà indicato il tracciato maggiormente remunerativo sotto il profilo del rapporto costi-benefici e si potrà procedere con stesura del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP).

Patané conta di completare questi passaggi entro marzo, avviando contestualmente le trattative con il RTI Condotte che nel 2010 si aggiudicó la concessione della linea D in project financing. Secondo l'accordo dell'epoca la quarta metropolitana sarebbe stata costruita con un partenariato pubblico privato, concedendo la gestione e gli incassi dei biglietti venduti per i primi 30 anni di esercizio come forma di compensazione dell'investimento privato.

Allora il progetto aveva un costo di 3 miliardi, oggi triplicato tra inflazione e allungamenti della linea, pertanto sarà necessario verificare nuovamente la sostenibilità economica dell'operazione.

Al di là delle incertezze sulla tratta sud, sembra consolidata la prima tratta funzionale Nomentana GRA-Nemorense, che secondo Patanè dovrebbe essere pronta nel giro di 8 anni dalla posa della prima pietra. Le altre fasi funzionali dovrebbero essere Nemorense-Fermi, Fermi-Agricoltura, infine Agricoltura-Vigna Murata.

Oltre alla linea D, l'assessore si è sbilanciato anche sugli ulteriori sviluppi delle metropolitane a Roma. In primis la linea C, ormai in dirittura di arrivo, per la quale andrà presentato il progetto definitivo bollinato dalla conferenza dei servizi entro settembre, pena il ritiro dei 4 miliardi concessi nel 2022 dal Governo.

Sul prolungamento della linea A Battistini-Torrevecchia i tecnici di Systra, la società che si è aggiudicata la project review, sono al lavoro per aggiornare le carte. Patané a tal proposito conta di avere il progetto entro giugno per presentare alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) una proposta di leasing in costruendo (anche detto leasing immobiliare).

La revisione di progetto è in corso anche per il prolungamento della linea B oltre Rebibbia, per il quale Roma Metropolitane sta aggiornando le carte per la tratta fino a Casal Monastero e sta studiando la sostenibilità economica di un possibile ulteriore allungamento al Tecnopolo Tiburtino.

Sono tutte attività che, se concluse quest'anno, consentiranno di vedere i cantieri aperti entro il 2026. Ecco perché questo è un anno decisivo.

Ha concluso, chiosando, Patané. 

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