Il rettore dell'università di Tor Vergata ha fatto sapere che l'attuale configurazione della tramvia non rappresenta quel valore aggiunto all'annoso problema dei collegamenti con l'Ateneo.
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L’Università ha voluto evidenziare talune criticità legate all’attraversamento della tranvia nell’area di suo interesse.La proposta progettuale non rappresenta quel valore aggiunto all’annoso problema di un collegamento di qualità tra l’area metropolitana, l’Ateneo ed il Policlinico Tor Vergata. I problemi riguardano tematiche che sono ben più ampie e complesse di quelle riassunte nei titoli di stampa dello scorso fine settimana. L'ateneo si rende disponibile a fissare al più presto un incontro per valutare ulteriori e diverse soluzioni progettuali al fine di poter consentire il rilascio del nulla-osta richiesto.
Il rettore ha fatto sapere, dunque, di aver attenzionato il tema e che si stia lavorando per trovare una migliore soluzione per la tramvia.
Questa nota stampa a nostro avviso aggiunge poco o niente rispetto alla pretestuosità delle obiezioni sollevate, che secondo noi tali rimangono: sostenere che la tramvia disturberebbe le lezioni universitarie non è diverso dalle argomentazioni diffuse sulle pagine de Il Messaggero per quanto riguarda la tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA).
Consentire a studenti, insegnanti e lavoratori di raggiungere in modo migliore l'università è l'unico interesse che deve essere legittimamente tutelato.
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